A paripasso con te.

di kioccolat
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17Epilogo


 

----6 anni dopo----


 

“Cavolo sono in ritardo! Quelle due mi uccideranno!”

Una bella ragazza dai capelli lunghi fino alle spalle, correva per le vie del centro. Era riuscita a trovare un buco nei suoi impegni per incontrarsi con le sue amiche… Tuttavia aveva dimenticato che il luogo dell’incontro era davvero distante…

“Se passano altri dieci minuti, ce ne andiamo.”

“Dai Shokuhou, non fare così. Vedrai che...Ah eccola! Onee-samaaaaa!!!”

“Volevi farti desiderare?”

Misaka si fermò iniziando ad ansimare.

“Ho fatto...prima che...anf...potevo…”

“Potevi prendere un taxi.”

“Non sono ricca sfondata come te, biondina.”

La terza ragazza rise. Anche se quelle due battibeccavano sempre, avevano imparato a volersi bene e a capirsi… A modo loro.

Pian piano, tutte e tre si erano riavvicinate e si era creata una bellissima atmosfera di gruppo.

Kuroko era persa di Misaki e, quest’ultima, ricambiava. Ma non poteva stare senza la sua Onee-sama. Si, i suoi sentimenti verso Misaka erano cambiati… Ma l’ammirazione ed il bene che le voleva non sarebbero mai spariti.

“Andiamo? C’è un film che ci aspetta!”

Kuroko sorpassò le due incamminandosi felice.

“Che film è? Non ho mai sentito il titolo…”

“Sembra che lo abbiano dato anni fa e sia piaciuto molto. Credo sia un remake. Sbrigati Mikoto-chan o arriveremo tardi.”


 

Intanto, in un’altra parte della città...

“La smetti di starmi appiccicata così!? Mi infastidisce. Ci stanno guardando tutti.”

Constatò Accel abbastanza contrariato. Al suo braccio era praticamente aggrappata la sua attuale compagna, Esther.

“Lasciali guardare. Sono solo invidiosi. Poi non mi sembra che ti dispiaccia, o mi avresti scansato.”

A quella risposta, l’albino si zittì. In effetti Esther aveva ragione. Lui non si faceva mai troppi problemi nel dimostrare ciò che voleva o meno.

Poteva tuttavia accettare… Aveva dato due anni ad Esther ma, alla fine, si era fatto desiderare per ben quattro.

Gli aveva dato da penare e lo sapeva, era praticamente scoraggiato sulle donne e voleva metterla alla prova.

La bionda non si era mai arresa e aveva continuato a stare con lui...finché il ragazzo aveva ceduto.

Da badante si era trasformata in una compagna e, per Last Order, in una mamma.

Finalmente non avevano più bisogno dell’aiuto economico di Yoshikawa e Yomikawa. Anzi, erano riusciti anche a restituire i soldi che gli avevano prestato.

Idem, Esther, con Misaka.

La ragazza aveva coronato il proprio sogno diventando una maestra, mentre Accelerator era riuscito ad entrare a lavorare in un’ospedale come -purtroppo- tirocinante.

Il perché, se lo stava ancora chiedendo… Ma quell’ambiente gli piaceva.

“Hey mi stai ascoltando? Ti ho chiesto di-”

“Sta zitta.”

L’albino si liberò dalla presa e abbassandosi leggermente la baciò. Era sempre il metodo più efficace per zittirla e, sotto sotto, il preferito di Accelerator.


Angolo Kiocco: e con qusto, la mia storia giunge al termie. sono triste ma allo stesso temo soddisfatta, era da anni che non completavo una storia e, Esther ed Accel, mi hanno dato la possibilità di farlo nuovamente...
Un grande saluto e un abbraccio forte
Kioccolat




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