Colla e Amore (per i pezzi)

di Beeble
(/viewuser.php?uid=84506)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Colla e Amore (per i pezzi)

 

In un antro

profondo

dove nulla

sembra splendere,

ma nemmeno un po’,

nemmeno una fiamma.

Vedo riflessi.

Almeno mi aggrappo.

Poi mi rompo.

Acquerelli

sull’orlo del tavolo

che cadono.

Hanno perso l’equilibrio

ci sono colori ovunque.

Solo tre rimangono

sul tavolo.

Io sono così.

Cado. A pezzi.

Mamma raccoglie.

Io poi raccolgo i pezzi

di mamma.

Siamo tutti rotti.

Chi ha il cuore che

cerca di fuggire,

chi ha il cuore

ferito,

chi ha il cuore che non parla.

Sono più le volte che cado a pezzi

che quelle che riesco a mettere insieme

quelli altrui.

Dall’antro buio non si esce da soli.

Stringo la bibbia con una mano,

come se stringessi Te.

Con l’altro la mia droga,

film a nastro continuo sul mio computer

che mi annebbiano

la mente.

Si sopravvive in qualche modo.

Prendo il telefono e ti chiamo

non riesco nemmeno a parlare

piango.

Mi ascolti piangere.

Mi riporti vicino a Dio.

Mi riporti al posto giusto.

Soffro ma non sono sola.

Soffro dentro.

Mi spiace di non avere la colla

per i pezzi

rotti.

I miei,

quelli di tutti.

Ho il dubbio che ricostruirò

un quadro diverso.

Forse sarà più vero,

ma non può essere il vecchio,

non mi ci riconosco più.

Non può essere il vecchio.

Quello non aveva passato

quello che ho passato io.

Il dolore cambia il quadro.

Anche l’Amore lo fa.

L’amore fa capolavori.

Lui pregava la notte

sapendo che il dolore

era l’unica via per l’Amore.

Lui ha preso quel dolore per me.

Lo prende ancora

perché il tempo è tutto

relativo.

Oggi, ieri, mille anni fa.

Oggi chiedo a Lui di caricare anche il mio dolore.

Lui lo prende con il sorriso, lo mette sulla croce

e continua verso la cima del monte.

Muore per me.

Oggi.




---
Sono solo io. Non so nemmeno se è una poesia. Ma sono io.

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3968880