Pianeta Nibiru
Il
tempio era silenzioso, le luci erano spente, il re era solo. Era tutto
tranquillo, niente faceva pensare che stava preparandosi il caos,
eppure qualcosa turbava il cuore del re. Egli si trovava in una stanza
dietro l'altare, ed era intento ad osservare una foto su una mensola in
basso. Nella foto vi era una donna di rara bellezza, seppur terrestre,
dai capelli biondi, gli occhi chiari e un dolce sorriso. Il re
sospirò: aveva un'aria abbattuta. Nel suo sguardo si poteva
leggere quanto egli avesse amato quella donna, e quanto gli mancasse.
Ma nei suoi occhi c'era anche un'altra preoccupazione. Improvvisamente
sentì dei passi dietro di lui : << Mio
signore...? >>, era appena entrato il suo consigliere. Il
re alzò lo sguardo e si voltò. Gli fece cenno di
poter parlare. << I nostri sono pronti. La guerra
è alle porte. >>, proferì quello.
Il re assunse un'espressione di rassegnazione, ma anche di forte
dispiacere, e rispose: << Lo so. Ma siamo stati per
troppo tempo in disparte. Questa volta dobbiamo fare anche noi
qualcosa. Dobbiamo aiutarli. >>. Il consigliere
capì subito che il suo re si riferiva alla Terra.
<< Ma...mio signore, con tutto il rispetto, ma cosa
c'entriamo noi con i terrestri?? >>, rispose quello
sorpreso. Il re si indispose, e lo fulminò con i suoi occhi
di ghiaccio, ma in modo garbato disse: << Questa
guerra coinvolge tutti. Con la Terra ci sono stati forti legami: alcuni
dei nostri figli sono per metà terrestri. E' nostro dovere
proteggerli. Sono nostri fratelli. E questo sarebbe anche un modo per
farci perdonare da Dio. Dobbiamo unirci alle Forze del Bene e
combattere. >>.
A quel punto il consigliere non ebbe il coraggio di controbattere, e
annuì. << Che mi dici degli altri?
>>, chiese il re. << Sono stati avvistati
dei Grigi...>>, rispose quello. << Tsk,
pedine! Sono comandati! >>, disse il re con disprezzo.
<< Già...invece i Rettiliani sono alleati
delle Tenebre...>>, continuò il consigliere.
<< Ah ma questa non è una novità!
>>, ribattè il sovrano. Poi, si
voltò di nuovo verso la foto della moglie, come per
continuare a pregare e non essere più infastidito, ma
quell'altro proseguì: << Ci è
giunta voce che il capo dei Rettiliani abbia inviato alcune sue
guardie, e che esse siano già sulla
Terra...>>. << Che collegamento ha con la
Terra? >>, chiese il re curioso. << Sembra
che questi soldati siano comandati da un ibrido...un
certo Kostyantyn...>>
. All'udire quel nome il re ebbe come una pugnalata. Sgranò
gli occhi e si irrigidì. Allora quel farabutto era
riuscito a farsi arruolare...! Egli odiava quell'individuo. Non poteva
perdonargli quello che aveva fatto. Così chiese prontamente:
<< Siete riusciti a intercettare mio figlio?
>>, ma il vecchio rispose: << No, sire, non
ancora, mi dispiace. >>. A quel punto il re
proferì: << E' una situazione difficile, ma io
confido in lui. Troverà aiuto. Magari riuscirà
anche a salvare qualcuno. >>. Poi il
consigliere si inchinò e lo lasciò solo.
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