La capra e il grifone

di Asmodeus
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La capra e il grifone

2. Bianco come il sangue


«Attenta, così ti sporchi!» la avvisa, scostandole la testa dalla sua mano insanguinata.
Ormai i pugni sono l’unico linguaggio con cui si parlano, e vorrebbe davvero insozzare di sangue tutto quel bianco e le sue idee del cazzo.
Ma davanti a sé ha un’amica, non Albus: in comune, hanno solo il nome.

Nives però è testarda: dà un altro colpetto proprio alla mano con cui ha appena picchiato suo fratello, e rivoli di sangue le sgocciolano addosso.
Stavolta, però, senza lasciare alcuna traccia.
«Ha davvero funzionato?» si chiede incredulo davanti a quel candore.
In un momento così buio, quella è una piccola vittoria.
«Fottiti, Albus. Anch’io so inventare incantesimi!»

[109 w.]

 

 

 

🐐🐐🐐

Ed eccoci qui anche con la seconda drabble di questa raccolta su Aberforth. Visto il prompt di questo girone, sono stato indeciso per un po' su chi scegliere tra Gellert e Albus come nemesi del caro Ab, ma mi è venuto alla fine spontaneo guardare alla rivalità tra i due fratelli.

Ho pensato che potesse essere interessante vedere gli effetti dei vari esperimenti di Aberforth con le sue amiche caprette, che abbiamo visto nella drabble precedente. Considerato che anche lui si dimostra essere un mago molto capace (dopotutto, se guardiamo ai film, è l'autore dell'incanto Patronus probabilmente più potente di sempre ^^"), credo sia plausibile che alla fine i suoi incantesimi si dimostrino efficaci, permettendo alla sua amica Nives di mantenere il proprio vello immacolato e puro come piace  al caro Ab.

Ho anche voluto giocare sul contrasto tra i nomi di due soggetti così vicini ad Aberforth, ovvero Nives e Albus. In latino, difatti, entrambi si riferiscono al colore bianco, ma sottolineandone sfumature differenti. Nives deriva da niveus, identificando così il candore della neve fresca, pura e immacolata; albus, invece, rappresenta il bianco opaco, spento (e difatti è arrivato a noi in parole come "albume", certamente non di colore immacolato). Certamente, per uno come Aberforth che ha vissuto all'ombra di Albus per tutta la vita, il fratello non è quell'eroe senza macchia che è per il resto del mondo magico; meglio è, invece, passare del tempo con un animale innocente e docile come la sua capretta, incapace di sporcarsi sia col sangue (in riferimento anche alla sorte di Ariana) sia con manie di grandezza che non portano da nessuna parte (come fanno forse gli incantesimi inventati da Aberforth, ma almeno essi sono innocui).

Spero che questa drabble vi sia piaciuta e grazie per avermi letto! Ringrazio anche le mie compagne di squadra per il bellissimo clima che si è creato durante questa challenge, e Mari per aver permesso tutto questo.

Ora chiedo ad Aberforth di insegnare a Nives ad incornare tutti i nostri avversari nella challenge, perché capre o non capre, sempre FORZA GRIFONDORO!





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