All my friends were glorious, tonight we are victorious

di Ridley Jones Stark
(/viewuser.php?uid=838405)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Here I go again
 
Sirius Black si era sempre sentito un dio.
Ogni volta che attraversava i corridoi di Hogwarts percepiva gli sguardi di ammirazione degli altri studenti.
Ma soprattutto amava udire le grida di giubilo che si levavano dalla folla ogni volta che affrontava la sua nemesi: Severus Piton.
 
*
Nella Stamberga Strillante Sirius Black davanti agli sguardi spaventati di quei ragazzini non si sentiva più un dio.
Azkaban lo aveva cambiato, lo aveva spezzato mandando in frantumi ogni sua certezza.
Solo una cosa sembrava essere rimasta sempre la stessa: Severus Piton era ancora la sua nemesi.

 
 
 
Note a fondo pagina:
 
Questa storia partecipa alla Coppa Drabblitch: il contest indetto sul forum di EFP dalla straordinaria Mari Lace.
Essendomi iscritta in ritardo questa è il mio primissimo contributo al concorso e devo ammettere che sono piuttosto nervosa, tanto che non sono del tutto sicura di cosa dovrei scrivere nello spazio dedicato all’autore ahah. Dunque credo che inizierò con il motivo per cui ho scelto proprio Sirius Black: nonostante non ami particolarmente questo personaggio ho immaginato che fosse il più adatto al tema “nemesi”.
Il caro Felpato infatti è sempre stato più bravo a farsi dei nemici piuttosto che degli amici, sia ad Hogwarts che nella vita di tutti i giorni —per esempio durante i suoi anni a scuola è riuscito a legare veramente solo con tre ragazzi, che probabilmente erano i suoi compagni di stanza e alla fine della prima guerra magica nessuno dell’Ordine sembra disposto a credere alla sua innocenza —; scegliere la sua “nemesi” quindi non è stato facile, ma alla fine la scelta è ricaduta sul personaggio più ovvio: Severus Piton. I due maghi infatti anche a distanza di anni hanno mantenuto lo stesso rapporto che avevano durante il periodo scolastico — viene sottolineato soprattutto ne “L’Ordine della Fenice”, quando Sirius e Severus discutono e Harry deve quasi Separarli —, quindi in poche parole ho voluto provare a descrivere il modo in cui Felpato viveva il suo rapporto con il suo più grande nemico.
Credo di aver detto tutto (forse anche troppo) quindi vi saluto e… forza Grifondoro
!




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3970962