Once a freak

di Nightmare28
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Era una bella serata quella, fresca ma non da mettere i brividi , le strade erano affollate ma non tanto da non lasciare spazio per camminare tranquillamente , era buio, la luna era già sorta da un bel pezzo e io mi mimetizzavo perfettamente in mezzo alla folla, avevo sempre amato quel tipo di serate ma in quel momento volevo solo tornare a casa, in quanto dhampir il buio non mi creava alcun tipo di problema ma in quel mondo, così diverso da quello in cui ero nata e cresciuta, mi metteva ansia, in più  sentivo una terribile morsa allo stomaco, avevo un pessimo presentimento e sarei tornata a casa il prima possibile.
Arrivai davanti al portone  della magnifica casa d' epoca in cui vivevo con mia nonna e quella terribile sensazione non faceva altro che peggiorare; sembrava tutto a posto : la serratura non era stata scassinata, il sistema di sorveglianda all'avanguardia era attivo e non sembrava essere stato manomesso, era tutto esattamente come lo avevo lasciato prima di uscire per andare in città eppure sapevo che qualcosa non andava.
Entrai il più silenziosamente possibile cercando di captare ogni minimo dettaglio e rumore che potesse aiutarmi a capire cosa stesse accadendo e ancora una volta era tutto al suo posto, l'unica cosa che attirò la mia attenzione furono le voci nella sala da thè al primo piano, una di esse era quella di mia nonna,poi altre due voci che non sentivo altrettanto chiaramente ;mi avvicinai alla porta e capii quasi immediatamente cosa stava succedendo, erano tutti e tre seduti tranquillamente sulle portrone a parlare, non usavano toni intimidatori nè minacciosi ma percepivo che mia nonna non fosse tranquilla.
Mi avevano trovata , mia nonna sapeva che ormai non sarebbe servito a niente negare l'evidenza e li aveva fatti entrare, aveva  fatto bene, avrebbero usato le maniere cattive altrimenti e le avevo fatto promettere di non, in alcun modo, in nessuna situazione, mettersi in pericolo per salvare me.
Dopo quasi due anni ,mi avevano trovata.




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