Lo Tsunami č una domanda

di Tota22
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Le notti che ti sogno
arriva la marea.
Mi segue 
con i suoi tetti di spuma,
con le sue torri di sale,
i suoi muri d'acqua bruna.
Sebbene io salga in altura
scappando dalla natura
la fuga č breve:
L'onda assume anomala postura
minaccia dall'alto
ribalta il sopra e il sotto
al suo ostaggio non da scampo.

Tu per me sei un bisogno
come l'aria in apnea,
sei al mio fianco con coraggio
mentre corro mentre piango
mentre scalo la collina
quando l'acqua si avvicina
e vuoi esser di conforto.
Solo che non ti sei accorto
che sei tu il maremoto
che quest'onda ha generato.

Lo Tsunami č una domanda
che perseguita e mi affanna
e mi affama e mi inganna
e mi scoppia nella testa,
mi pedina ad ogni curva
ad ogni festa,
e mi chiede se tu m'ami
o se sei indifferente. 

Il mio sogno non mente:
per quanto io respinga la corrente
per quanto io resista e mi dibatta
se non tendi la tua mano
ed io a gran voce non ti chiamo
sotto scacco rimaniamo,
sotto l'arco sprofondiamo,
sotto superficie intatta
ci perdiamo.




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