Fuga dal cemento

di Ingridark
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Fuga dal cemento

Opprimente 
in un grigio, pesante attorno
vivere;

relegati, auto-confinati 
nella dinamica esistenziale di città
rapida, colorata, artificiale, 
come colore debole
stinto il proprio io personale

siamo numeri, siamo serie
confusi nel caotico ammasso 
piene di smog, vie deleterie

potremmo fuggire 
via, lontani
nella verde, odorosa bellezza di campagna, 
nell'imponenza della signora montagna,
e riscrivere come su lavagna, 
noi bianchi gessi
la meraviglia di aver ritrovato noi stessi.




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