parossismo

di absenthium
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sono una preda e ti sto cacciando.
i miei denti si chiudono suoi tuoi; il tuo sangue

sa di terra e fango e cenere, le mie dita
nella tua gola;
               sto per vomitare.

è tutto così tipico, e sono
un cane rabbioso.

voglio correre e fuggire
e voglio il tuo ultimo respiro e la preghiera
                                        di una tregua.
        sto bruciando e i tuoi polsi
                   sono tra le mie dita.

dimmi che ti faccio male.
grida.

se chiudo gli occhi il tuo corpo è bianco e
la mia mente è rossa.
   mi hai reso cieca. sono cieca
   e violenta e piena di rabbia
   e odio e orrore e la morsa sul mio collo
      non scompare.

c’è un incendio. sto affogando,
e tu canti
di tre anni
due litri di benzina
un fiammifero

sotto la tua casa.



Note:
Non sono una persona violenta, ma sicuramente ne sono una arrabbiata.
Per M., perché quando mai non lo è. Grazie per fornirmi odio a sufficienza da farci poesie.
E.




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