Alla Luna

di ombranelbuio
(/viewuser.php?uid=152940)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Tra fulgide gemme soffuse e distanti
Regina notturna ti mostri sì mera
di diafane vesti, solinga, t'ammanti
di candida luce rischiari la sera

Riflessa in un torbido lago increspato
danzando t'innalzi su per ogni duna
schiudendo quel mistico aspetto velato
nel buio, che ha il mondo, Dea Luna

Scintillano gli occhi membrando gli amori
frangenti il chiarore con malinconia
e roride ciglia rivelan dolori
del cuore che cerca la tua compagnia




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3974062