l'Addolorata

di absenthium
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mia nonna cuce senza pace
cuce e mostra e dice: “per te, sposa”.

                 [ha un futuro dipinto negli occhi, un dialetto
                  impietoso, e non l’ho mai capita].

non le dico che non mi sposerò mai.

mia nonna cuce e cuce
mi chiede dell’amore e non rispondo:
non sono innamorata;
la farei infelice.
lei tace e cuce, ed io mi chiedo se quei panni
si rovinerebbero in una lavatrice.



Note:
Questa poesia è tremendamente vecchia, ma di certo vi è qualcosa che non invecchia mai, ed è la ormai tragicomica
preoccupazione che io, omosessuale, nutro verso mia nonna, che non vede l'ora che io trovi marito.

E.





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