Writember

di Allen Glassred
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Titolo: Non lasciarmi
Personaggi: Leo Glassred, Sebastian e Theresa
Storia: Bloody Sunset

Questa storia è il seguito di " Solitario ", presente enlla raccolta " Sincronicity "

 

Sebastian entra in ospedale, la disperazione dipinta sul suo viso e, tra le sue braccia, un giovane dalla chioma bionda. Dietro di lui Theresa: ha voluto accompagnare il compagno di battaglia fin lì, temendo che nel suo stato emotivo e fisico avrebbe potuto sentirsi male. “ Aiuto!! Che qualcuno mi aiuti!! “. Grida disperato l’incarnazione di Forza mentre un infermiere, attirato probabilmente dalle sue urla si avvicina a lui.

“ Cos’è successo?! “. Chiede notando subito le condizioni del minore. Sebastian osserva l’uomo qualche istante, poi finalmente prende parola.

“ Si è buttato dal tetto di una villa! La prego, deve salvarlo! “. Il dottore appena sopraggiunto sta per porre altre domande ma, per evitare problemi Theresa usa il proprio potere per forviare la mente dell’uomo: punta il proprio sguardo color verde in quello di lui, per poi prendere parola.

“ La prego: lei sa già come sono andate le cose, quindi basta con domande che ci farebbero solo perdere tempo prezioso: questo ragazzo sta morendo! “. L’uomo pare quasi cader istantaneamente vittima di un incantesimo ed ammutolisce.

“ Darò subito istruzioni al personale, il ragazzo va operato quanto prima “. Sentenzia, correndo a dare istruzioni ad altri medici ed infermieri affinché tutto venga predisposto immediatamente.

“ Grazie, Theresa… “. Sussurra solamente il corvino. La bionda fa per rispondere, ma un improvviso gemito di dolore da parte di Leo fa sussultare entrambi. “ Leo! “. Lo chiama Sebastian. “ Leo, sono qui… “. Mormora, mentre Theresa prende istintivamente la mano del ragazzo nelle proprie, per infondergli speranza e fargli sentire la presenza di entrambi. “ Ti prego, non lasciarmi. Resta con me: ora sei redento, sei un essere umano “. Sussurra piano il corvino, mentre sentendo quelle parole il ragazzo vorrebbe dire qualcosa, ma sussulta per il dolore dato dalla rottura di buona parte delle ossa.

“ M… mamma… papà… “. Sussurra solamente, sanguinando dalla bocca. Sebastian e Theresa si guardano decisamente stupiti: Leo li ha evidentemente scambiati per Allen e Lucrezia, a causa della forte botta al capo che probabilmente gli impedisce di aprire gli occhi o comunque di distinguere bene volti e voci.

“ Sebastian… “. Fa per parlare Speranza, ma le parole di lui la stupiscono e, allo stesso tempo infiammano il suo cuore.

“ Sono qui, figlio mio. Non devi mollare, non lasciarmi: tuo padre ha bisogno di te “. Sussurra dolcemente mentre, capendo cos’abbia in mente il compagno d’armi Theresa accarezza con dolcezza il viso del ragazzo.

“ Anche tua madre è qui con te: sono qui, figlio mio. Tuo padre ed io non ti lasceremo solo nemmeno per un momento “. Fa, mentre dopo aver sorriso lievemente Leo sviene nuovamente. In quel mentre i dottori arrivano in gran fretta, trasportando in seguito il giovane in sala operatoria con grande urgenza ed esortando Sebastian e Theresa ad attendere fuori. Ora il destino del figlio di Allen e Lucrezia è totalmente nelle mani dei medici. E di Dio stesso.

 

Di lì a poco un’infermiera si presenta dalle due giovani Incarnazioni Angeliche. “ Voi siete parenti del ragazzo? “. Chiede, osservandoli per qualche momento.

“ Ecco, noi… “. Fa Theresa, ma Sebastian la anticipa e sorprende nuovamente.

“ Si: siamo i suoi genitori, Allen Glassred e Lucrezia Octo. Come sta nostro figlio? “. Chiede, mentre Theresa lo guarda stupefatta. Tuttavia decide di reggere il gioco: se Sebastian ha deciso di agire così avrà sicuramente i suoi buoni motivi.

“ L’operazione è ancora in corso, ma vi aggiorneremo non appena sarà terminata “. Fa la ragazza. I due annuiscono e, una volta rimasti soli Theresa non può fare a meno di osservare sorpresa l’uomo accanto a sé.

“ Perchè lo hai fatto? Dire che noi… “. Si ferma, mentre Sebastian riflette un momento. In seguito prende parola, decidendo così di dare una risposta a Speranza.

“ Vuoi davvero che la prima cosa che Leo saprà, una volta sveglio, sia che entrambi i suoi genitori sono morti? “. Chiede. La bionda fa ovviamente cenno di no con il capo.

“ Naturalmente no. Ma prima o poi, si domanderà perché ci siamo qui noi e non Allen e Lucrezia. A quel punto, che cosa faremo? “. Chiede. Sebastian posa il mento sulle mani giunte, guardando dritto davanti a sé.

“ Per allora ci penseremo. Ora prega, Theresa: preghiamo nostro Padre affinché salvi Leo e gli dia una nuova vita, lontano dalla battaglia “. Fa, mentre a quelle parole Speranza annuisce e, insieme a Forza rivolge un’accorata preghiera al Creatore loro Padre.





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