Scambio
Scambio
29
aprile – Prompt: same straw
“Oh,
è così palese!”
Tsukishima
lo guardò a metà tra il
sorpreso e lo sguardo disgustato che aveva rivolto a Hinata quando,
appena
entrati nel family restaurant,
aveva annunciato che doveva andare in bagno, seguito a ruota da
Kageyama.
“Yamaguchi,
per caso hai fatto
indigestione di qualcosa ieri sera?” gli chiese, interdetto,
restando in
attesa. Le bibite che avevano ordinato erano già state
servite e se stavano in
bella mostra sul tavolo, ma sembrava che l’altro non avesse
voglia di bere.
Infatti Yamaguchi lo guardò con un sorriso troppo largo e
scosse la testa.
“L'ha
notato anche Yachi-san! Hai
visto anche prima, vanno persino al bagno insieme!” gli disse con troppa enfasi
“Non puoi dirmi
che-”
“Anche
le ragazze vanno in bagno
insieme.” constatò Tsukishima alzando le
sopracciglia.
“Ma
loro non lo sono.”
Tsukishima
emise un verso
spazientito, per niente persuaso.
“Non
pensavo fossi quel genere di
persona, Yamaguchi.”
“Che
genere?”
“Un
ficcanaso.”
“Sei
cattivo, Tsukki!” lo sentì
ribattere. Ma Yamaguchi non lo pensava davvero: era troppo impegnato ad
architettare qualcosa di folle per portare i loro due stupidissimi
compagni di
squadra a capire che erano già più vicini di
quanto volessero pensare, glielo
leggeva sul viso come se l’avesse scritto sulla fronte.
“Sai
che manca solo un mese al
diploma, poi sarà troppo tardi!”
continuò Yamaguchi, cercando di convincerlo.
“Ma
dimmi, sei così interessato a
loro perché in realtà vorresti metterti tu
insieme a Kageyama?”
La
voce di Tsukishima era chiaramente piccata. Yamaguchi
cominciò a ridere in maniera esagerata sbattendo le mani sul
tavolo, mentre
l’altro beveva un sorso del suo succo di frutta dal bicchiere
che aveva davanti
per dissimulare il fastidio. Appena due minuti dopo, Hinata
uscì dal bagno e li
raggiunse quasi saltellando.
“Di
che parlate?” chiese ad alta
voce.
“Del
nuovo lavoro dei sogni di
Yamaguchi.” replicò Tsukishima, gelido.
“Cioè?”
“Il
paparazzo.”
“Ma
davvero?” chiese Hinata
incredulo.
Yamaguchi
scosse la testa cercando
di smettere di ridere.
“Sai
che a Tsukki piace scherzare!
Ma dov'è Kageyama?”
Hinata
alzò le spalle.
“Credo
ancora in bagno. Deve aver
avuto problemi a rimetterlo nei pantaloni.” Entrambi
suoi compagni si lasciarono andare ad
un ghigno fin troppo divertito. “Ultimamente è
così nervoso per il test di
ammissione all'università!”
“Studiate
spesso insieme?” gli
chiese Yamaguchi, interessato.
“Praticamente
sempre.” Hinata attirò
a sé il proprio bicchiere e attaccò le labbra
alla cannuccia. “Ma non è che
stiamo facendo così tanti progressi...”
Tsukishima
gli lanciò uno sguardo
che significava apertamente: “Come volevasi
dimostrare.” e si dedicò al suo
bicchiere senza smettere di sogghignare. Ma Yamaguchi non aveva
intenzione di demordere.
“Forse
dovreste trascorrere più
tempo insieme?” suggerì.
“Più
di così?” commentò Hinata con
una smorfia “Praticamente vedo più lui che mia
madre! E poi è sempre di pessimo
umore, mi fa paura! Pensa che l'altro giorno-”
“Di
che parlate?” chiese una voce
all'improvviso.
Hinata
tacque immediatamente mentre Kageyama
prendeva posto accanto a lui, facendo
vagare lo sguardo da Tsukishima a Yamaguchi, seduti di fronte a loro.
“Di
quanto siete stupidi.” replicò
Tsukishima con voce soave. Mentre Kageyama e Hinata si infervoravano,
Yamaguchi
approfittò del momento per scambiare i bicchieri dei suoi
compagni di squadra
senza che potessero accorgersene.
Vide
gli occhi di Tsukishima
lampeggiare ed esclamò: “Dai ragazzi, siamo qui
per rilassarci! Non litighiamo!”
e si risedette sul sedile di pelle senza la minima traccia di
nervosismo nella
voce. Mentre sorseggiava, tranquillo, la sua cola, vide Hinata svuotare
un
altro mezzo bicchiere di succo di frutta tutto d’un fiato e,
finalmente,
Kageyama prendere tra le labbra la cannuccia del bicchiere che aveva
davanti e
cominciare a sua volta a bere. Poi, senza che l'avesse premeditato,
Tsukki era
scoppiato a ridere.
“Cosa
c'è?” gli chiese
immediatamente Kageyama, irritato, senza togliersi neppure la cannuccia
dalla
bocca. Quella frase provocò a Tsukishima un attacco di
risate ancora più convulso.
Anche Hinata aveva preso a fissarlo come se fosse impazzito
all’improvviso.
“Devo
dirvi una cosa.” disse allora Yamaguchi a
bassa voce, sperando che nessuno lo avesse udito. Ma si
ritrovò le facce di
Hinata e di Kageyama a due centimetri dalla sua, Kageyama ancora con la
cannuccia stretta tra i denti, anche se il suo bicchiere era lontano.
“Tsukki
sta ridendo perché per sbaglio avete bevuto dalla stessa
cannuccia.”
“Per
sbaglio!” ululò Tsukishima tenendosi la
pancia per le risate.
“Per
sbaglio.” La voce di Yamaguchi
fu perentoria per un solo attimo. “Ma non è un
problema, vero?”
Kageyama
lo stava fissando con gli
occhi spalancati come gli avessero appena detto che, dopo mesi e mesi
di
studio, aveva fallito l'esame di ammissione all'università,
l’unica che aveva
scelto di raccomandarlo per via del suo talento nella
pallavolo. Sputò la
cannuccia sul tavolo e si accasciò contro il sedile di pelle
con un tonfo.
Hinata
lo guardò, terrorizzato,
senza sapere cosa dire. Si sfiorò le labbra con le dita solo
per un attimo, poi
si voltò verso di lui in silenzio.
“Vuoi...
Vuoi bere qualcosa?” riuscì
soltanto a chiedergli porgendogli il suo bicchiere, la cannuccia mezza
smangiucchiata ancora a galla nel succo di frutta che restava.
“Ma
sei
scemooooooo?!”
Tsukishima
avrebbe riso fino a sera.
Note:
Ciao
e tutti e benvenuti nella mia
ennesima pazzia!
Questa
raccolta consterà di sette
capitoli, tutti già scritti, con temi dolciosi e fluffosi
che verranno postati
ogni giorno a partire da oggi fino al 5 maggio.
Ebbene
sì, dal 29 aprile al 5 maggio
è stata indetta su Twitter la
KageHina Soft Week 2021 e poteva mai il mio
cervello non elaborare qualcosa sulla mia amata OTP? *___*
Purtroppo
per voi, ovviamente no, perché
in questo periodo sono la mia fissazione.
L’idea
del family restaurant l’ho
mutuata da Slam Dunk, che sto recuperando in questi giorni.
Nell’anime spesso
Akagi e Kogure si intrattengono a bere qualcosa in un family restaurant
dopo
gli allenamenti; l’idea mi sembrava tanto carina da
utilizzare per i nostri
eroi ormai al terzo anno!
Dovevo
per forza inserire anche
Tsukki e Yamaguchi, i miei amori più grandi di questa serie.
Yamaguchi cupido è
troppo carino ed è la spinta che serve ai nostri due
scemotti per fare
chiarezza nei loro sentimenti! : )
Spero
che questo primo capitolo sia
riuscito a strapparvi un sorriso, come ha divertito me scriverlo!
Fatemi sapere
cosa ne pensate! : )
Grazie
a chiunque
leggerà/recensirà/metterà nele
storie preferite/ricordate/seguite.
A
domani,
Ayumi
|