Goccia

di Miravel0024
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Ricordo come potessimo passare ore ad osservare le gocce di pioggia sbattere e scorrere sulle finestre del salotto, proprio accanto al camino scoppiettante. 
Ci sedevamo lì, davanti alla finestra, a parlare di tutto e niente, ad inventarci sciocchi giochi da fare con le gocce d'acqua. E c'era la nonna che ci portava sempre una grande tazza di cioccolata calda con la panna e la cannella, insieme ai suo meravigliosi biscotti allo zenzero appena sfornati. Era il paradiso. 
Vorrei poter tornare a quei giorni, vorrei sapere dove sei finito, vorrei sapere perché te ne sei andato. 
Mi manchi fratellone.




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