Sono viva

di Madame Grandier
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... piove , esco fuori
Offro il volto al cielo e le mani alla terra, distese lungo i miei fianchi.
Occhi chiusi
Mi alzò sulle punte  e chiedo alla pioggia figlia del temporale di unirsi in matrimonio con i miei tuoni, con le mie lacrime. 
Acconsente e siamo tutt’uno.
Lascio che  la pioggia mi sferzi come se volesse dirmi di aprire gli occhi. 
Obbedisco.
E allora sento come se mi accarezzasse
Partendo dalla fronte, scendendo per le gote e lungo il collo.
Inzuppa i capelli 
Rabbrividisco 
Non per il contatto fresco sulla pelle, ma sento come un contatto sensuale. 
Gemo
Mi sembra di fare l'amore
Con me stessa
Con i miei pensieri 
Tolgo la maglia di cotone leggero e il reggiseno
Permetto che mi tocchino ovunque che avanzino ancora su di me
Tolgo tutto quello che mi copre poi resto immobile.
E sono parte integrante del temporale. 
I rivoli di pioggia si inseguono sulla mi pelle
Si insinuano fino nei miei pensieri lavando via tutte le malinconie e le delusioni
Mi scuotono ventre e ossa 
Sono in pace
È vero quello che si dice di me
Sono pazza
Non è vero quello che pensano 
Che non sono viva
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