Stars And Dreams.

di fulmineo
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Passarono un paio d'anni e le sei sorelline erano pronte per iniziare la prima elementare e, come sempre, erano accompagnate dai genitori.

I due coniugi e le piccole accompagnarono prima Alex, in terza elementare, alla sua classe e poi le sei piccole, che avrebbero iniziato alle nove e non mezz'ora prima.

"Ciao! Io sono la signorina Berens Tomsen e sarò la vostra maestra... Domani conoscerete le altre insegnanti."

Piccoli e piccole erano emozionati e, mentre Berens illustrava ai genitori il programma di studi, le sei sorelle erano felici di trovare in classe con loro le amichette dell'asilo, ovvero Isobel Castille, Franzi Jung, Jasmin Jonas, Mae Jarvis ed Arizona Robbins.

Mancava solo Lena, mandata in una scuola privata dalla matrigna, Lillian Luthor, uscita di prigione.

E la piccola Omega mancava molto a Kara che, quando i genitori l'abbracciarono prima di andarsene, pianse, stretta ad Eliza.

"Amore... Che succede?" Chiese la donna, carezzandole i capelli biondi, cercando di calmarla.

"Mi macca Eena... Lei no qui..." Rispose, tra i singhiozzi.

La donna immaginava che fosse quello, il motivo delle lacrime di Kara, visto che nei tre anni d'asilo lei e Lena erano diventate amiche inseparabili.

"Su... Non piangere! Vedrai che avrai modo di rivedere Lena..." Disse la donna e, pian piano, Kara si calmó.

Eliza e Jeremiah se ne andarono, come fecero gli altri genitori e le piccole, assieme agli altri bambini, iniziarono il primo giorno di scuola.

I due coniugi, invece, nell'andare a casa, videro Lillian Luthor camminare accanto a Lena senza tenerla per mano, mentre entravano nel cortile della scuola privata scelta dalla donna.

"Povera piccola..."

"Sai, molte volte credo di capire Kara, quando piange per lei... Chissà che vita fa con la matrigna..."

"Non oso immaginarlo!" Rispose Jeremiah "E Kara lo sente perché ha un gran cuore ed è preoccupata per la sua amica..."

"Se avessi potuto avrei adottato anche lei!" Ammise Eliza e Jeremiah le carezzó le spalle.

Intanto, a scuola, Berens aveva fatto mettere piccoli e piccole in fila per due e li portó a vedere la scuola, fermandosi in palestra.

"Venite, giochiamo un po' a calcio... Che ne dite?" Propose Berens, trovando l'approvazione dei piccoli e piccole, che erano sua Alpha, che Omega e Beta.

Berens prese una palla e, dopo aver fatto mettere piccoli e piccole in cerchio, iniziò a fare dei passaggi, dopo aver spiegato loro come giocare.

Inutle dire che tutti si divertirono molto durante l'ora passata a giocare, anche se poi Berens dovette portarli in classe per il cambio d'ora.

Meno divertente fu l'ora seguente, quella di matematica, in cui la signora Clancy li fece contare più volte fino a dieci, oltre che dare loro la lista del materiale da comprare.

E l'ultima ora, invece, vide i piccoli e piccole fare la conoscenza con Elise Valon, la compagna di Verena, insegnante di Educazione Fisica, che li portò di nuovo in palestra, ove li fece correre e giocare un po' tra di loro.

E, finita la giornata scolastica, le piccole si riunirono con Alex, che le abbracció e poi coi genitori, raccontando loro con entusiasmo il primo giorno di scuola.





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