Attimi eterni

di _fioredineve_
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attimi eterni
 Attimi eterni

Si era perso nel guardarla, di nuovo.

Sakura aveva una delicatezza unica mentre ballava e faceva acrobazie a ritmo di musica. La danza ritmica era tutta la sua vita.
Il volteggiare con il nastro, il girare con il cerchio e le capriole sulla rampa.
Si perdeva nel guardarla, ammirarla, mentre lei sorrideva - sia con la bocca che con gli occhi - e compiva quegli esercizi.
Era magia pura, meraviglia da guardare.
Soprattutto a fine esibizione, quando con lo sguardo lo cercava tra il pubblico con quei suoi occhi vivaci e smeraldini, e sorrideva come una bambina.
E lui glielo diceva sempre che splendeva in quei momenti, più di una stella.
Era vera e propria luce, di quelle che ti scaldano l'animo.
"Come è andata la sessione di oggi?" le chiese prendendole il borsone della palestra tra le mani per poi poggiarlo sui sedili posteriori dell'auto.
"Bene, anche se la coach ci ha fatto ripetere e riprovare il numero una ventina di volte, è stato davvero stancante" proferì lei.
Syaoran sorrise, aprendole lo sportello facendola arrossire a causa della sua premura e galanteria.
Nonostante tutto lei era ancora così dolce da emozionarsi al suo fianco.
Gli era capitato spesso di vedere quel rossore sul viso di lei causato proprio da lui.
Nonostante gli anni ancora le faceva quell'effetto e lui ne era felice.
Le sorrise andando poi dal lato del guidatore e salendo in auto.
"Nonostante la stanchezza, però, i tuoi occhi brillano più che mai" disse lui, imbarazzato ma sincero.
Gli occhi di lei l'avevano colpito fin dal loro primo sguardo.
 Così chiari, così verdi e puri. Trovava fosse il colore adatto ad un animo puro e bello come quello di lei.
Sakura arrossì, nascondendo il viso tra le mani.
"Ti ho mai detto che hai degli occhi bellissimi?" continuò poi lui, sadico e divertito, sapendo quanto tutto questo imbarazzasse fin nel profondo la ragazza.
"Anche i tuoi occhi sono bellissimi" continuò poi, sorprendendolo e facendo bloccare la sua mano a mezz'aria mentre cercava di mettere in moto l'auto. Come lei che ancora non si era abituata ai complimenti di lui, anche Syaoran ancora non si era abituato a quei bellissimi atti di dolcezza dimostrati da lei.
Attimi solo e unicamente appartenenti a loro.






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