Sabbia e veleno

di kiki0101vitto
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Il viaggio per il paese della foglia riprese senza problemi e  finì come era iniziato nel silenzio più assoluto.

Kankuro e Temari si trovarono spesso a lanciarsi occhiate poco gradite riferite alla ragazza sconosciuta che non accennava nemmeno a dire una parola e anche con Baki sembrava comunicare solo con gli occhi, segno di un legame stretto ma come si conoscessero rimaneva un mistero; Gaara invece taciturno  con lo sguardo di uno in ceca solo di sangue, aumentava la sua velocità passo dopo passo per arrivare il prima possibile al villaggio.

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-Bene ora che siamo arrivati dovrete raggiungere i vostri alloggi e recuperare più forze possibile domani ci sarà la prima prova, io dovrò assentarmi per qualche ora per presentarmi e fare rapporto al Hokage, l'indirizzo è scritto qui  lo affido  te, voi altri non credo che io vi debba ricordare che non siamo qui per metterci contro al paese della foglia o almeno fino al nuovo ordine. Questo è tutto io vado.- disse rivolgendosi alla ragazza misteriosa e porgendogli il suddetto foglio per poi sparire un attimo dopo.

-Bene ora dovremmo fare affidamento su di lei?! tsk figurati !-

-Temari calmati se Baki ha deciso di portarla con noi ci sarà un motivo anche se non mi fido. Hey potresti almeno presentarti o dovremo continuare a chiamarti "Hey"!-  rispose Kankuro incrociando le braccia e assottigliando lo sguardo

-Se volete avere un posto in cui dormire nei prossimi giorni, vi consiglio di tenere il passo- era la prima volta che parlava e la sua voce risultò fin da subito dolce ma mischiata al tono duro e deciso fece venire i brividi ai due ragazzi mentre il più piccolo dei fratelli rimase impassibile e disinteressato a quelle inutili lamentele.

La ragazza partì  spedita fra i tetti del villaggio della foglia così da lasciare in grande svantaggio Temari e Kankuro che la raggiungevano a fatica a differenza di Gaara che sembrava per nulla affaticato a mantenere il suo passo, quando l'edificio si presentò vicino a loro la ragazza scese in strada e incominciò a camminare normalmente seppur ancora a passo veloce, la stanchezza si stava facendo sentire per la maggior parte del gruppo e un sonnellino avrebbe giovato a tutti o almeno a chi poteva permettersi di dormire.

Purtroppo però per quanto vicino poteva essere il loro appartamento  ci fu un imprevisto, Kankuro era appena stato spintonato da un moccioso, o almeno così sembrava ma invece di farlo correre via  a gambe elevate spaventato dal suo sguardo e stazza , lo prese per il colletto e lo alzò da terra minacciandolo.

-Come hai osato colpirmi moccioso-

-Io..io..scusa! Las..lasciami mi fai male, Naruto! Aiuto aiuto!-

-Lascialo subito!-

-Naruto! Fai..fai qualcosa contro questo brutto ceffo, mi fa male!-

-Brutto ceffo a chi ! sei solo un moccioso , ora te la faccio vedere io.- disse alzando il pugno e pronto a scagliarlo verso il bambino, la ragazza dai lunghi capelli color sabbia si stava già preparando per fermare il suo compagno di viaggio ma non c'è ne fu bisogno per l'intervento di un ragazzo dai capelli blu seduto su un albero, la cosa sorprese non solo lei  ma anche Gaara che la ragazza noto prima degli altri, essersi situato proprio dietro al ragazzo dai capelli blu , nonostante avesse nascosto bene la sua presenza e che si trovasse a testa a in giù .

-Kankuro- si alzò un gelo che intimorì tutti quelli presenti  - tu sei un disonore del nostro paese, non lo sai perchè siamo venuti fin qui nel villaggio della foglia.-

-ehm..ti prego ascoltami.. sono stati loro ad attaccarmi per primi-

-Fai silenzio o ti faccio fuori!-

-Si...lo ammetto è stata tutta colpa mia, mi dispiace veramente tanto credimi...-

-vi chiedo per favore di accettare le nostre scuse.- disse per scendere dall'albero - forza adesso andiamo, non siamo venuto qui per divertirci.- concluse Gaara in modo duro e con lo sguardo tagliente

Stavano per incamminarsi quando una ragazzina dai capelli rosa li rifermò di nuovo

-Aspettate! Dai vostri copri fronte  deduco che siete del paese della Sabbia, ma non  potete entrare senza permesso e se non c'è lo dite immediatamente vi denuncerò.- 

Rimasta in disparte la ragazza senza nome si mise davanti a lei e le rispose - Possibile che non sapete niente, ecco qui i nostri pass e come  hai già detto tu siamo del villaggio della sabbia e siamo genin e siamo qui per partecipare per gli esami die chunin-

-senti noi non ne sapevano niente!- rispose il biondino che era intervenuto prima.

Temari subentrò nella conversazione affiancandosi alla ragazza che stava rimettendo a posto i loro pass

-Non posso crederci questo da dell'incredibile, siete veramente degli sciocchi.-  per poi essere interrotta dal ragazzo dei capelli neri -Come ti chiami-  Temari presa alla sprovvista e agitata per la bellezza di costui rispose con felicità -Stai dicendo a me?!-

-no, stavo dicendo al tuo compagno dai capelli rossi.-

-Il mio nome è Gaara, adesso tocca a te dimmi il suo nome-

-Il mio nome è Sasuke uchiha -

Un brivido attraversò la schiena della misteriosa ragazza, il suo cognome le era così  famigliare e i tratti ora risultavano parecchio simili a... lui , che fosse suo parente? probabile .

 Cercò di mantenere la calma e tornare composta ,l'aria di sfida che si respirava tra i due ragazzi non prometteva nulla di buono ma almeno erano entrambi fin troppo svegli per sfidarsi lì all' aperto ma  sicuramente si sarebbero affrontanti all'esame e non vedevano l'ora.

-Hey aspetta non vuoi sapere come mi chiamo io?! - disse il biondino

-non mi interessa.- schietto e freddo rispose Gaara

Per poi andarsene tutti via, finalmente davanti al loro appartamento era piccolo ma provvisto dell'essenziale due stanze per dormire, una cucina con un piccolo salotto.

 

 

 





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