Apollo

di Challenger
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Il volto velato dalla sua scaltrezza, reca con sé un altro messaggio. Con il suo spavaldo portamento inganna il dolce sesso, fremente per quel corpo così poco sincero. Avanza impavido in mezzo a selve vergini; prende ciò che esse offrono senza alcun timore di offendere. La bocca piena di buoni propositi ma nell’animo…oscuri. Dopo ogni conquista si appresta alla nuova: la sorveglia, la studia, la desidera. Sarà ella così sciocca? I suoi occhi raccontano una storia diversa da quella narrata dalla maschera infida che ha deciso di indossare. I suoi occhi raccontano una storia triste, sofferta nascosta dalla brama della caccia. Osserva la sua preda: sarà ella così sciocca? Il suo portamento spavaldo sottrae alla vista la schiena ricurva che trascina pesanti catene, intanto studia la creatura: sarà ella così sciocca? Le sue parole colgono come frecce i frutti maturi delle belle dee, dolci come ciliegie, ma dure come il nocciolo all’interno, il desiderio perdura, un’altra ancora: sarà ella così sciocca? Sì, ella è una sciocca. Non può resistere a quel fascino sublime poiché lui è Apollo, dio dall'amore, che cela le vere sembianze dietro un’apparente bugia.




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