Oggetto dell'esperienza č la vita
cruda e amara come una matrigna,
vestita di accuse e ripugnanza:
irritata la faccia
storta la bocca.
Come un serpente viscido
avvelena le membra.
Cinge la gola con braccia poderose,
si torcono le budella
secca lo spirito
fiacca la forza.
Costringe in ginocchio il corpo
che si mostra prostrato a lei
infima matrigna
dallo sguardo infame. |