A furia di fare finta..

di FrankyAce
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Sara era imbarazzatissima dal fatto che avrebbe dovuto scegliere dei mobili per la casa sua e di Lorenzo,assieme a Andrea,l'uomo con cui,da ubriaca,lo aveva tradito. Purtroppo Andrea stava lavorando alla ristrutturazione della casa assieme alla moglie,e cio' aveva dato vita ad una serie di equivoci e situazioni imbarazzanti varie. Lorenzo sembrava non sospettare nulla,pero' la situazione tra Sara e Lorenzo ultimamente non era comunque buona. Nonostante stessero infatti facendo ristrutturare casa loro,Lorenzo sembrava sempre piu' lontano. Del resto,la notte in cui lei,ubriaca,lo aveva tradito,era andata via poichč lui le aveva detto parole pesanti,accennando addirittura al fatto che forse una parte di lui pensava di avere commesso un errore a sposarla. Insomma,i due erano un po' lontani,ma Sara sperava comunque di recuperare. Intanto,pero',vedeva arrivare Andrea davanti al negozio,in ritardo come al solito. "Ben arrivato!" disse lei con sarcasmo,e lui si giustifico' in modo goffo come al solito. Comunque,meglio entrare: Andrea si mise subito a valutare quali mobili erano adatti alla casa che stava venendo fuori,e quali no. Nel suo lavoro sembrava competente. Andrea era davvero un personaggio: distratto,goffo,e superficiale a volte,mentre altre volte,come ad esempio sul lavoro,di colpo era competente e sicuro di sč. Sara era colpita da questa sua diversitą mentre lo guardava,e prendeva nota per decidere quali mobili prendere. Ad un certo punto,un importante uomo d'affari si mette a parlare con Andrea. Era in trattativa per fare dei lavori nella sua villa,e scambio' Sara per la moglie di Andrea,quindi la co-proprietaria della loro azienda. Andrea e Sara provarono subito a chiarire l'equivoco. "Ma no,lei č solo una cliente",disse Andrea,ma l'uomo d'affari,di nome Luca,che era un tizio di 70 anni,ed era un po' bigotto,equivoco' ulteriormente la situazione,e gli sembro' che Andrea stesse in realtą nascondendo il fatto che Sara fosse la sua amante. "Che c'č,signor Andrea,lei ha forse una doppia vita? Non mi piace lavorare con persone del genere" disse guardandolo in modo severo. Andrea disse "No,no,si figuri! Ora le spiego meglio..." e prese un attimo Sara da parte,dicendole "Ascolta,questo č un cliente grossissimo,puo' essere la svolta per l'azienda mia e di mia moglie,che ultimamente č un po' in crisi. Per favore,fingi di essere mia moglie,č l'unico modo per evitare di perdere questo cliente!" Ovviamente il piano di Andrea aveva poche possibilitą di funzionare,del resto prima o poi il Signor Luca avrebbe visto che sua moglie era una persona diversa. Insomma,era decisamente un piano degno di Andrea,molto improvvisato! Ma Andrea disse che si sarebbe accertato che l'uomo d'affari e la moglie non si sarebbero mai incontrati,del resto essendo un uomo d'affari,difficilmente avrebbe seguito i lavori in prima persona,per cui non sarebbe stati difficile impedire l'incontro tra i due. Sara fu convinta da queste parole di Andrea e,seppur non con molto entusiasmo,accetto' di fare finta di essere sua moglie. Andrea e Sara tornarono da Luca,e dissero lui che prima,quando Andrea la defini' una cliente,stava solo usando del sarcasmo,poichč poco prima avevano litigato per delle questioni di lavoro,ovvero sul fatto che faceva quasi tutto lui,ma lei negava,e quindi le aveva fatto questa frecciatina. Luca rimase un po' in silenzio e poi si dichiaro' convinto da quella spiegazione,e si mise quindi a spiegare con entusiasmo come voleva ristrutturare la villa. Andrea chiaramente capiva tutto,mentre Sara non ci capiva nulla ma faceva finta di capire,e dava dei pizzicotti infanstiditi di nascosto ad Andrea ogni volta che lui la chiamava "tesoro",sussurandogli "Non ti calare troppo nella parte!". Ad un certo punto,Luca invito' Andrea e Sara a continuare la discussione sulla terrazza di un palazzo romano,di sua proprietą. Andrea e Sara quindi lo seguirono,e li' Sarą si potč godere la splendida vista che si vedeva da lassu'. Non era poi tanto male recitare questa parte,no? E' questo cio' che le sussurro' Andrea notando il suo entusiasmo per quella visuale,e Sara non potč che sorridergli dandogli ragione. Alla fine,Sara e Andrea stettero in compagnia di Luca fino al tramonto,e poi finalmente si salutarono. Dato che avevano seguito Luca con la macchina di Andrea,egli si offri' di dare un passaggio a Sara fino a dove aveva lasciato la sua macchina,ovvero nei pressi del negozio di mobili,e Sara accetto' con entusiasmo,ormai si poteva definire davvero allegra di aver vissuto quella giornata con lui. Arrivati quindi nei pressi del negozio di mobili,Sara prima di scendere gli disse "Allora ciao...marito!" ridacchiando,e i due risero per quelle parole. Poi,presi dall'entusiasmo per quella giornata,si baciarono con passione. Dopo essersi scambiati quel bacio passionale,si guardarono.e pensarono "A furia di fare finta di essere sposati,ci siamo sentiti veramente sposati? Forse...ma c'era anche un elemento in piu'. Forse,quanto avvenuto qualche tempo prima sulla spiaggia,da ubriachi,non era solo una casualitą...c'era veramente della complicitą tra di loro? E' probabile.." entrambi pensarono tutto cio',e poi si dissero,interrompendosi l'un l'altro,che era meglio separarsi per il momento,e poi ne avrebbero parlato meglio in futuro,di quanto successo non solo quel giorno,ma anche quella volta sulla spiaggia. Sara ando' quindi ad un allenamento della squadra di pallavolo,allenamento che condusse con la testa tra le nuvole,ma comunque con entusiasmo. La giornata passata con Andrea le aveva infatti dato un entusiasmo che non provava da tempo. 




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