Un incontro al mare

di Roe Jaeger
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Un incontro al mare

L’acqua del mare quel giorno era fredda e la piccola Sakura Kinomoto era reticente a entrare, mentre Touya, suo fratello maggiore, si era già tuffato in acqua e le lanciava frecciatine poco carine riguardo il suo poco coraggio. Mentre Sakura si lamentava dell’acqua fredda, una bambina, pressappoco sua coetanea, le passò accanto avanzando incerta nell’acqua, ma tuffandosi poco dopo. 
Touya sorrise guardando la sconosciuta e poi rivolse uno sguardo fulminante alla sorella: «Ti muovi?» le chiese «Non posso aspettarti in eterno.» 
A quel punto Sakura, sentendosi sfidata, prese a correre nell’acqua, ma cadde ben presto, scatenando le risate del fratello. 
La bambina che poco prima l’aveva superata a quel punto le tese la mano per aiutarla, e si presentò alla Kinomoto: «Piacere, sono Tomoyo. Sai che sei una bambina carina?» 
Sakura avvampò mentre le stringeva la mano, scatenando la curiosità del fratello maggiore.




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