Osservata

di xtomx95
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Osservata

 

Si spostò di lato i lunghi capelli castani e cercò di vedere con la coda dei suoi occhi verdi chi fosse a puntare quella luce alla finestra... Tutto inutile: Amanda non riusciva a vedere niente. Stava pensando se muoversi verso il fastidioso osservatore o meno, ma non fece a tempo a decidersi e l'oro del diadema che continuava ad indossare da dopo lo spettacolo smise di luccicare: chiunque la stesse spiando da tre notti in modo decisamente poco discreto se n'era andato per l'ennesima volta.

Chi diamine...

Era la frase a metà che le rimaneva in testa tutte le volte, e ancora non aveva un seguito: ad Amanda riusciva difficile porsi delle domande sensate in stato d'ansia. Difatti non aveva senso chiedersi proprio chi e nell'indomani decise di chiedere il quesito più sensato, ma alla polizia:

-Ma perché?- Disse quasi cauta dopo aver raccontato tutta la storia.

L'uomo in giacca nera come i suoi capelli scompigliati dall'altra parte sospirò e poi con un sorriso provò a dirle qualcosa:

-È un buon inizio per un'indagine, ma così rischia di dare potere al suo persecutore-

-In che senso?-

-Se inizia a farsi domande su di lui o lei, questo entrerà nella sua testa e le ruberà anche i suoi pensieri. Lo lasci al di fuori della sua mente e soprattutto della finestra...-

Amanda non poté fare a meno di spalancare gli occhi, e di nuovo il suo flusso di coscienza perse forma. Per fortuna continuò il poliziotto:

-Se è così abitudinario, stasera lo lascerà di stucco vedere anche me nei pressi di casa tua -

La donna tirò un sospiro di sollievo, anche se il "Perché?" ormai era radicato nella sua testa: si sentì al sicuro, ma non libera.





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