"Rèquiem aetèrnam,
dona eis, Domine..." *
Silenzio
Pioggia. Neve.
Non te le ricordavi così assordanti.
Conti i fiocchi bagnati che ti baciano il volto, non ti dai pace.
La luce è troppo intensa.
Il viola ferisce gli occhi.
Sono così belle…
Il bambino urla e piange, ha forse anche lui paura come te, adesso?
La pioggia scroscia sul cemento ma non fa rumore. La neve non fa rumore quando cade, è morbida. Amara, sulle labbra.
I passi che fa verso di te sono sordi.
Le parole non hanno voce.
Fanno così paura…
La pioggia neve ti inzuppa i capelli. Sono pesanti ora.
Le mani di Watari ti coprono la testa.
Sono così belle, quelle vetrate.
Eppure le temi più di allora.
Moriró…
È per questo che glielo domandi.
Sapevi già che avrebbe risposto così.
Pioggia.
L’ennesima, sporca, menzogna.
Dio non esiste…
Avevi ragione.
Sono proprio belle, quelle vetrate.
Una Chiesa…
Non tu.
Ginocchia contro il marmo.
Pregano tutti. Non tu.
Un… funerale…
Avevi ragione.
Fanno proprio paura.
“Le senti, le campane,
Light?”
“Senti quanto fanno rumore?”
Silenzio
* "L'eterno riposo,
dona loro, o Signore..."
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