Non
chiedo di più
''..poche
parole no
non basteranno ma
io voglio solo ringraziarti per ciò che sarà...''
In
tutto quel tempo mi accorsi che la tua presenza era diventata come
qualcosa di meravigliosamente
indispensabile.
Anche se per pochi
secondi sentire il profumo che emanavi quando entravi in una stanza,
Cogliere
il tuo sguardo pieno di vita che si spostava da una persona all'altra,
Tutti
i piccoli movomenti involontari del tuo corpo...
in
tutto quello che fai tu, ogni giorno, giorno dopo giorno...
Saperti
così vicina,
Ma
troppo distante per Noi.
Seguirti
a distanza anche con gli occhi per essere certo che tu non svanisca nel
nulla.
Trattenermi
dal abbracciarti, posare su quelle maledette labbra un bacio
impossibile...
era
tutto ciò che mi assillava l'esistenza, come se il resto non
fosse mai stato importante.
Era
come se dentro di me, quella guerra fra il giusto e lo sbagliato...
il
torto e la ragione...
coltivassero
un sentimento che non sarebbe dovuto nascere,
tenerlo
oscuro come certe cose segrete e oscure.
Ma
saperti la luce della mia vita, tra mille scelta.
Hai
occupato quel posto del mio cuore che sarebbe stato per sempre tuo...
ovunque
e per sempre.
Nei
giorni buii, nelle difficoltà, nella gioia e nell'amore....
Il
mio primo pensiero quando apro gli occhi, dimenticandomi tutto il
resto...
Quando
riuscii a farti capire cos'eri per me:
in
un momento del tutto sbagliato e in modo che non avevo previsto...
Continuai
ad aver paura che tutto potesse essere troppo bello per essere vero...
Così
precario, così fragile...
Come
una bolla di sapone...bella ma labile.
Aver
paura della tua vita, metterla prima della mia...
lasciarti
per proteggerti dagli avvenimenti inequivocabili che sarebbero accaduti
comunque.
Sapere
di essere pazzo, pazzo solo per aver pensato di non passare ogni
momento accanto a te...
Eppure
tu sei stata più coraggiosa di me hai voluto mettere tutta
te stessa nelle mie mani, qualcunque cosa sarebbe accaduta.
Lasciarti
sapendo che era l'unico modo per non soffrire,
essere
così egoista da mettere la mia felicità davanti
alla tua.
Eppure...
eppure
siamo qua.
Eccoci...come
siamo e come saremo
Grazie,
ora come prima, tendo la mano e trovo la tua...
-
Vuoi tu Harry James Potter prendere la qui presente Ginevra Molly
Weasley come tua legittima moglie, amarla e onorarla, in salute e
malattia, in richezza e in povertà, finchè morte
vi separi?-
Ho sempre saputo la risposta.
Nota:
Questo one-shot è scritta per una mia cara amica in un
momento molto triste della sua vita, ispirandomi a una canzone che
accompagna le sue giornate: ''Non chiedo di più''. Era una
cosa di cui avevo bisogno scriverla, per depurarmi anche io in qualche
modo. Sto passando dei giorni molto brutti della mia vita, e sapere che
posso ancora fare del bene alle persone a cui tengo per me è
molto importante. So che questa storia non è nel mio stile,
mi scuso, ma mentre la scrivevo è diventata sempre un'amore
da Ginny ed Harry, così, possiamo dire platonico. Mi scuso
per aver interrotto la mia ''L'unica tra tante'' ma ora come ora sto
dando me stessa allo studio, e appena potrò respirare
continuerò quella storia, criticata e apprezzata. Mi scuso
ancora e ringrazio tutti di cuore.
Grazie a tutti
Tatiana.
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