La mia felicità, alla fine l'ho trovata in te

di lmpaoli94
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Ci sono molte storie da raccontare.
Le vite di noi esseri umani hanno il loro passato, presente e futuro.
Le emozioni si mescolano in base ai nostri eventi e infine ci trasformano in quello che siamo realmente.
Un giorno possiamo sentirci felici, gioiosi, tristi, arrabbiati e tante altre cose.
Cerchiamo sempre di vivere ogni giorno della nostra vita fino in fondo e quando ti accorgi che tutto quello che hai è talmente vicino a te, certe volte non riesci nemmeno a rendertene conto.
Tutto questo è successo ad Ephram e Amy, durante uno dei tanti giorni che poteva essere non molto diverso dagli altri.
Ma i loro incontri, le loro verità e le loro emozioni, li hanno uniti sempre di più. E forse quell’unione poteva trasformarsi in qualcosa che sarebbe stato impossibile poter scalfire.
< Che cosa prova quando guardi la tua immagine nel lago? > domandò Amy ad Ephram senza riuscire a guardarlo negli occhi.
< Vedo un ragazzo che sta diventando uomo… Ma dopo tutto questo tempo mi sento incompleto. Tu forse dai darmi la risposta? >
< Io? Che cosa… >
< Sei l’unica persona che mi fa’ davvero sentire speciale. Non mi sento così lontano da te… Mi manchi ogni volta che ci allontaniamo e non riesco a capire il perché. Forse questi sono sentimenti che non riesco a comprendere? Mi sento molto confuso e imbarazzato. >
Amy voleva ridere a quelle parole.
Ma non per prenderlo in giro, ma per fargli capire che quel momento sarebbe stato speciale per loro, facendogli capire che lui era dolcissimo e che era stato molto coraggioso a fare la prima mossa.
< Ecco, lo sapevo: non dovevo dire queste cose stupide… Mi dispiace. Dimentica tutto, ok? >
< Perché dovrei farlo, Ephram? Anch’io provo questi sentimenti a me sconosciuti… Forse per la prima volta mi sto innamorando davvero. >
< Innamorando? Vuoi forse dirmi… >
< Il silenzio che ci circonda è davvero magico. Come se questo posto fosse fatto apposta per noi due. >
< Ma io sono convinto che qui ci viene molta gente, Amy. >
< E con ciò? Ma adesso siamo solo noi due… Ti dispiace, forse? >
< Certo che no. >
Ephram si sentiva bloccato.
Adesso sì che non riusciva davvero ad essere lui stesso.
Cercava quel tocco che tanto l’avrebbe potuto cambiare. Il tocco con quelle labbra che sembrava averlo immerso in un mondo tutto nuovo per lui.
E mentre Amy cercava di regalargli e regalarsi quel momento magico, quell’incontro fatidico sarebbe diventato un momento incancellabile nei loro ricordi, rivivendo quel ricordo negli anni avvenire.




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