Una Finestra Sempre Aperta

di ClostridiumDiff2020
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167 - Wake Up




Gli occhi dischiuse al nuovo giorno, sorpreso di essere ancora vivo. Un letto morbido bende sulle sue ferite, un odore di aria rafferma e polvere.
“Sta fermo”
Una voce brusca gli intimò di non muoversi.
Bill Si guardò attorno. Ricordava la Madani, le pallottole e il drago… Ricordava di aver sentito la vita scivolare via da se eppure ricordava anche di esser stato raccolto dal grande drago nero, i suoi artigli che lo afferravano con un’inaspettata delicatezza. Era tutto così confuso nella sua testa, ancora. Si lasciò cadere sbuffando frustrato.
Una donna dal volto rotondo lo stava osservando, i suoi occhi dorati impazienti.
I lunghi capelli corvini racconlti dietro la nuca.
“Sono vivo…” farfugliò Bill. Ricordava di aver visto un altro se stesso, ra forse il William che Micaela attendeva tanto. Quello giusto, quello che lei voleva… Non lui… Credeva che sarebbe svanito assieme alla storia che gli si stava sgretolando attorno e inceve era tutto ancora reale. Lui era ancora…
“Il duo drago ti ha depositato qua davanti, non è stato difficile sentire il suo richiamo. Eri messo uno schifo, ma non è stato difficile rimettere assieme le parti di te… I custodi ti hanno lasciato proprio un vero schifo”
Bill si impietrì, la osservò sbigottito “Tu… Sei come… Tu sei come Micaela…”
La donna scosse la testa “Non esattamente… Lei è non doveva essere eppure esiste… Mentre io dovevo essere… Ma le cose non sono esattamente andate secondo i piani…”
“Perché mi hai aiutato…” farfugliò Bill ritraendosi
“Vedo nella tua storia… Così tante sensazioni condensate in una sola essenza… Lo trovo interessante.”
Quando la donna si sedette Bill trasalì notando un pugnale conficcato in profondità nella gamba di lei.
“Stai… sanguinando…”
Lei abbassò lo sguardo e alzò un sopracciglio, sbuffò osservando il pugnale, si sollevò e si allontanò con una placida calma.
Bill la osservò incredulo rimuovere il pugnale e iniziare a medicarse senza minimamente scomporsi.
“Ma come…”
“Te l’ho detto… Sono quasi come loro, i custodi… Ma non del tutto. Risultato una vaga quantità di potere e un’inutile incapacità di provare qualunque cosa… dolore, interesse… calore, freddo… niente… Buffo, sento invece che tu riesci a provare così tanto… Sarà interessante studiarti”



Day 167 - Prompt - assenza (16.06.2021)




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