Cenobio adamitico

di Hiril Underhill
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Vorrei scorgerti in veste adamitica.
Tua ancella in una giornata cenobitica
Avvolto in lenzuola profumate
Tu il mio solo e unico abate.
 
Le mie preghiere non restano inascoltate
E le mie carni vengono da te celebrate
Mi decori con languide carezze
Demolendo i bastioni delle mie insicurezze
 
Coi corpi uniti in un unico afflato
Perpetrando un dolce peccato
Ci scambiamo i ruoli, io dolce, tu forte
Poi io risoluta, tu gentile consorte.
 
Ancora a vicenda ci dissetiamo
Febbrile energia ci regaliamo
Lontano da altri sei mia dolce odalisca
Mi sazio di te prima che la notte svanisca
 
Il tuo ricciolo discolo ti ricade sulla fronte
E più giù suoi tuoi occhi, del mio amore la fonte.
Ancora non sai, ma speranza nel cuore
Hai donato all’anima con desertico umore.





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