ff linkin park Post Trauma
La
forza di una famiglia la si vede nei momenti difficili.
Da
quando Chester non è più con noi il mondo sembra essersi fermato.
Tutti
noi portiamo addosso segni visibili e invisibili della botta emotiva
che ci ha dato cosa è successo.
Mike
è più serio e sul volto sembra più vecchio, perdere il suo
migliore amico nonché fratello lo ha buttato giù a livello
emotivo.
Il terrore che faccia anche lui qualche gesto simile mi
attanaglia la gola, ogni notte mi sveglio di soprassalto ho sempre
incubi su quello che potrebbe succedere.
Sul
mio viso la stanchezza si fa vedere, ma finché non sarà passato un
po' di tempo, le cose non miglioreranno.
L’ennesima notte di
riposo svanisce mentre i minuti passano non curandosi della mia
ennesima notte insonne.
Lo
sguardo ricade sempre li controllo ogni movimento e ogni respiro di
Mike, spero che almeno nei sogni sia tranquillo.
Vorrei tanto
essere in grado di portargli via ogni singola briciola di dolore me
ne farei carico io, solo che non mi è possibile farlo, posso solo
stargli accanto e sorreggerlo, so che non è poco quello che faccio
ma tante volte mi sembra di si.
Apro il mio cassetto e senza far
rumore tiro fuori un libro che devo leggere da un po', forse in
questa maniera riuscirò a calmare la testa, non ne sono molto
convinta ma lo spero ne ho tanto bisogno.
Parecchi
capitoli dopo vedo filtrare il sole dalle tapparelle, un nuovo giorno
ha inizio gli impegni bussano per farsi sentire.
Mi alzo dal
letto con attenzione e mi cambio velocemente con i vestiti da casa
uscendo di li in punta di piedi dirigendomi in cucina.
Prima
mi occupo della merenda per la scuola del bimbo, voglio che sia
pronta prima di tutto.
Subito
dopo penso alla parte liquida della colazione, caffè per gli adulti
e latte con il cioccolato per Otis è l’unica maniera per farlo
svegliare, su questo ha preso tantissimo da Mike.
Mentre
il caffè va pian piano sul fuoco preparo le colazioni, la nostra su
un vassoio e quella di Otis sul suo tavolino preferito so che vuole
rendersi indipendente sul mangiare da solo e io lo lascio fare,
preferisco che si sporchi ma che provi, non voglio assolutamente
essere una di quelle mamme super apprensive.
Spengo
la macchinetta e verso il caffè, lo zucchero e poggio le tazze sul
vassoio.
Per
Otis è tutto pronto e sistemato adesso è il turno dei grandi,
prendo il vassoio dirigendomi in camera, mi chiudo la porta alle
spalle e mi soffermo a guardarlo dormire mi dispiace doverlo
svegliare.
Poggio il vassoio sul comodino e lo bacio
accarezzandogli i capelli.
<<”
La colazione è pronta dormiglione “>>
Come
risposta un mugolio che mi fa ridere, per questo sto bene con lui e
non lo cambierei per nulla al mondo mi rende felice per ogni cosa che
fa, dalla più piccola alla più grande.
Lo
guardo mentre inizia ad aprire gli occhi, lo stringo dolcemente a
me.
Si posso decisamente dire una cosa, sono orgogliosa e felice
di essere la moglie di Mike Shinoda.
|