Can You Lead Me to the Light?

di __aris__
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Mi odiate?” Non ha raccontato nemmeno la metà delle sue colpe, eppure già basta per fargli temere che Sansa lo veda come un mostro. Solo adesso si rende conto di quanto tenga all’amicizia di Sansa Stark, e che suo padre si rivolti quante volte vuole nella tomba per questo.
Sansa scuote la testa. Non ha detto una parola da quando Tyrion ha finito il suo racconto. Una volta, prima di conoscere Joffrey, avrebbe pensato che l’amore tra Tyrion e Tysha sarebbe potuto diventare una romantica ballata se solo avesse avuto un finale più felice. Oggi prova solo tanta tristezza. “Un amico mi disse che tutti abbiamo dell’oscurità in noi, ma possiamo scegliere se lasciarci consumare o no. E per quel che posso vedere, voi avete scelto di non essere consumato.”  L’uomo che ha davanti non è un cavaliere dall’armatura immacolata, le sue mani sono sporche di sangue almeno quanto quelle di molti altri e anche lui poteva uccidere senza rimorso, ma è anche l’uomo che si era frapposto tra lei e Tywin perché non voleva vedere violentata anche la seconda moglie, sebbene non ne fosse innamorato. Era l’uomo che aveva rimandato a Grande Inverno le spoglie di suo padre perché trovassero adeguata sepoltura. Era l’uomo che si impegnava giorno e notte per ricostruire i Sette Regni. Era l’uomo che aveva sfidato Daenerys Targaryen rischiando la vita per evitare che milioni di persone fossero carbonizzate inutilmente, sapendo che avrebbe incontrato la fiamma dei suoi draghi nel momento in cui sarebbe stato scoperto. Tyrion Lannister era un uomo con molte ombre, profonde e terribili, e altrettante luci.
Le labbra di Tyrion si increspano in un sorriso. “Sembrano le parole di un uomo molto acuto.” Vorrebbe dire che di credere che non importi quanto ci si sia avvicinati al precipizio se non vi si è caduti dentro, ma gli basta che Sansa ne sia convinta. Un giorno, magari quando il reame sarà di nuovo prospero, anche lui si concederà un pensiero simile.
Mi dispiace molto per Tysha.” Chissà come sarebbe stato il loro matrimonio se Tyrion le avesse raccontato quella storia e lei gli avesse creduto. Forse la morte di Robb sarebbe stato un peso più sopportabile e loro sarebbero stati più semplici compagni di sventura, magari alleati o perfino amici. Vorrebbe immaginare un mondo in cui le cose fossero andate in modo diverso, in cui essere Sansa Lannister non sarebbe stato solo un giogo alla gola, ma non ci riesce.
Per la prima volta da giorni il desiderio di annegare il ricordo di Tysha in infinite botti di vino è meno insopportabile. “Vi ringrazio, mia signora.”





 




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