-Padre...-
-Stringimi
forte... Non sono fatto di vetro...-
Scendono
le lacrime dagli occhi color ghiaccio di Ork, colui che viene
definito il "killer"dei demoni... Ma in quel momento lui
non è lo spietato giustiziere di demoni... E' solamente un
figlio che piange la morte di suo padre, dopo averlo ritrovato dopo
anni di lontananza...
No...
Non può finire così... Non deve finire così...
Non
voglio...Non voglio che tu mi lasci padre...
No...Non
ora...
Non
ora che ci siamo ritrovati...
Non
ora che ci siamo ritrovati dopo sette lunghissimi anni di
lontananza...
Sì...Perchè
noi siamo stati sette anni lontani...
Tu
sei partito, in quel lontano giorno di sette anni fa, insieme a cento
uomini, e hai attraversato il mare con questa nave, con l'intenzione
di conquistare questa terra bagnata dal sangue e dalla distruzione...
Però...
Però il tuo sogno presto si è infranto, come un'onda
sullo scoglio di nero basalto...
Un
demone... Uno shura di appena quindici anni, dai lineamenti ancora
efebici, ha distrutto la tua ciurma di cento pirati senza alcuna
difficoltà...
In
quell'occasione siamo stati separati. E tu, credendomi probabilmente
morto, hai pensato di lasciare questa isola...
In
questi anni padre... In questi sette anni di lontananza io sono
cresciuto. E ho ben presto conosciuto la durezza di questa isola
spietata, in cui la vita umana non vale niente...
Ho
imparato anche le arti demoniache dell'Hokuto Ryuken, per potere
essere, un giorno, in grado di estirpare da questa isola l'edera
malefica dei demoni....
Questo
tuttavia solamente per una persona... Per lei...
La
donna più bella e coraggiosa che io abbia mai conosciuto...
Laiya...
Solo
per lei ho deciso di rimanere su quest'isola, quando avevo la
possibilità di andarmene, e solamente per lei ho deciso di
intraprendere lo studio delle arti demoniache dell'Hokuto Ryuken...
Volevo
diventare un demonio... Il più forte dei demoni... E solo per
proteggere lei, che da tanto tempo si batte perchè l'amore sia
ritenuto un sentimento naturale, insito nell'animo umano, non una
colpa di cui vergognarsi...
Volevo
proteggere lei... E il suo sogno di pace...E per questo ero disposto
a tutto, anche a indossare una maschera di superuomo che non vede nè
bene nè male, ma solo il proprio interesse...
E
per questo non ho esitato a usare Kenshiro, un guerriero della divina
scuola di Hokuto venuto qui per salvare una donna, Lynn, come una
pedina per imparare le tecniche dei tre demoni principali di questa
isola maledetta...
Kaioh...
Hyo... Ronn...
Sono
questi tre esseri senza pietà, questi tre sacerdoti di Satana
l'ostacolo principale al mio sogno....
Sono
questi tre demoni dal cuore nero come la notte più cupa la
causa delle sofferenze di questa isola....
Per
studiare le tecniche di costoro, specialmente di Kaioh, il sacerdote
di Satana più spietato., non ho esitato a consegnare Lynn
nelle sue mani...
Sapevo
che Kenshiro non avrebbe esitato a combattere contro Kaioh, pur non
sapendo nulla delle tecniche del Primo demonio...
E
così è stato...
Ho
visto Kenshiro ridotto in fin di vita... Appeso ad una croce come
marchio di infamia...
E
allora ho deciso di non nascondermi più. Ho deciso di
salvarlo...
Non
potevo permettere assolutamente che restasse vittima di Kaioh...
Ben
presto ci siamo trovati nei guai...
Tuttavia...
Tuttavia da lontano ho sentito dei rumori di ancore... E un odore...
Un odore a me familiare...
Un
odore di sale... Il mare... i gabbiani...
Eri
tu padre...Eri venuto a cercarmi...
In
quel momento...In quel momento una felicità immensa, malgrado
il momento critico, si è impadronita della mia anima....
Padre....
Finalmente...Finalmente
avrei potuto rivederti, riabbracciarti....Dopo sette anni di
lontananza...
Sì
padre... Mi sei mancato tanto... Anche se questa maschera di
giustiziere spietato dei demoni mi ha imposto un assoluto
autocontrollo sulle mie emozioni...
Ma
tu... Tu sei andato oltre questa maschera...
Sei
riuscito a frantumare quella maschera di superuomo che da tanto,
troppo tempo, aveva aderito alla mia anima, soffocando la mia vera
essenza...
Sei
riuscito a capire che l'ambizione per me era solo una maschera... Una
maschera che celava un sogno di libertà per un'isola stretta
nella morsa delle tenebre....
E
per questo mi hai aiutato... Sei riuscito a mettere in difficoltà
Kaioh, usando delle lance, delle ancore e alcune botti di acido
solforico!!
Strano...
Hai messo in ginocchio Kaioh... Sei riuscito dove le arti millenarie
della divina scuola di Hokuto hanno fallito!!
Tuttavia...
Tuttavia quel mostro non ha esitato a vendicarsi...
Una
lancia...Una lancia ha trafitto il tuo petto....
E
io...Io non ho potuto fare nulla per aiutarti...
Sono
un guerriero delle arti dell'Hokuto Ryuken e, anche se il mio
addestramento è ancora incompleto ,avrei dovuto accorgermi di
quella lancia... Eppure... Eppure troppo tardi mi sono accorto di
quell'arma che ora ti sta portando via da me...
Che
razza di guerriero sono? Non sono riuscito neanche a salvare mio
padre, dopo che lui, da vero guerriero, ha sfidato un nemico molto
più forte di lui, pur di salvare un incapace come me...
E
ora... Ora un dolore infinito, senza fine, mi strazia l'anima...
Sento
le lacrime che scorrono dai miei occhi, malgrado cerchi di
fermarle....
Sono
fredde, fredde come lame di coltello. E come lame di coltello
straziano il mio animo...
Perchè
non riesco ad accettare di averti perso...
Il
fato ci aveva separati, sette anni fa...
Poi
ci ha riuniti....
Troppo
poco....
Troppo
poco...
Per
troppo poco tempo siamo stati riuniti...
Perchè
poi ci ha separato di nuovo...
E
la nemica questa volta è troppo forte... Invincibile...
La
morte... La nera signora dalla Falce d'Argento....
Essa
ti sta strappando via da me...
E
io non posso fare nulla...
Nulla...
Nulla
se non onorare la tua memoria...
Sì
padre... Insieme a Kenshiro, il successore della divina scuola di
Hokuto, distruggerò l'erba parassita dei demoni che da tanto,
troppo tempo, succhia le energie di questa isola...
E'
una promessa padre...
E'
una promessa....
E
anche se dovesse costarmi la vita....Non importa....
La
manterrò...
A
qualsiasi costo...
Un
sorriso dolce... Lacrime... .Poi l'anima del generoso pirata Rosso si
stacca dal suo corpo...
Si
vede in lontananza, nel cielo stellato, un piccolo galeone... Sulla
prora c'è lui... Il pirata Rosso...Sorride...Egli sta
navigando, come gli impone la sua essenza di pirata... Navigando
verso il cielo... Verso quel cielo stellato in cui riposano le anime
di uomini e donne che per i loro sogni diedero la vita...
Una
sinfonia dolorosa in quel momento attraversa con le sue note dolenti
la notte... Piangono i rudi pirati... Piange Kenshiro, seppur in fin
di vita... Piange Laiya... Ma soprattutto piange Ork... Le lacrime
scorrono dai suoi occhi di ghiaccio... Piange Ork per un padre che
anche la vita ha dato sfidando un nemico molto più forte di
lui... Piange Ork per un padre morto nel tentativo di navigare verso
il cielo stellato, verso l'eternità, alla ricerca dei propri
sogni...
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