Piccola Hogwarts!AU senza pretese. Jesper/Wylan. Sono stata indecisa fino all’ultimo se smistare Wylan in Tassorosso o in Corvonero, ma alla fine mi sono buttata con la seconda opzione. La flashfic è ispirata alla scena (SPOILER) del bacio tra Jesper e Wylan nel Regno Corrotto.
Dichiarazioni al sapore d’Amortentia
Jesper è tremendamente annoiato. Lo è sempre, a lezione, quando il professore blatera e gli studenti non svolgono niente di attivo. Non a caso la sua materia preferita è Difesa contro le arti oscure perché, quando è fatta bene, è una bella botta d’adrenalina. Ridacchia ripensando a quella volta che ha fatto saltare Kaz a gambe all’aria vincendo la scommessa contro di lui. I cinque galeoni guadagnati avevano tintinnato rumorosamente all’interno della sua tasca per tutto il giorno.
Ma Pozioni non è così divertente. Certo, c’è un po’ di brio quando il mercantuccio fa saltare in aria qualcosa e può prenderlo in giro, ma a lui di mischiare miscele utili alla guarigione importa davvero, davvero poco.
Di cosa sta parlando Lumacorno? Si è perso molto tempo prima, quando ha iniziato a lanciare palline di carta nella direzione di Wylan. Le lezioni con i Corvonero valgono la noia.
«Sapete dirmi che pozione è questa?».
Le mani di Kuwei e Wylan scattano verso l’alto con una velocità disarmante. Alla fine, Lumacorno da la parola al Serpeverde che risponde con la sua solita voce impastata.
«È Amortentia. Il filtro d’amore più potente al mondo. Ha un odore diverso per ogni persona che la sente» e dicendolo si gira a guardare Jesper, in modo languido e stucchevole. Lo ignora e Kaz accanto a lui ridacchia sotto i baffi.
«Cosa posso dire? Sono irresistibile» gli sussurra all’orecchio, per poi ridere da solo di se stesso. È tutto tronfio e pronto a lanciare un’altra pallina di carta a Van Eck, quando Lumacorno lo redarguisce.
«Fahey, dato che è tutta la lezione che non fai altro che disturbare, avvicinati al calderone e dicci cosa senti».
E questa sarebbe una punizione?
Sistema la cravatta verde-argento e si incammina verso il centro dell’aula.
Polvere da sparo, l’erba della prateria vicino alla fattoria di suo padre, l’aroma del solito drink che beve il giovedì sera alla Testa di Porco, quando c’è la serata casinò. E poi, e poi un’altra essenza che non riesce a definire.
«Wylan, spostati, non riesco a capire qual è l’ultima fragranza!» sbotta infastidito, girandosi di scatto verso il ragazzo dai capelli rossi. Ma Wylan Van Eck, con gli occhi blu oceano spalancati dallo stupore, è a una distanza sufficiente da non contaminare minimamente il suo olfatto.
Oh, merda.
«Jesper, tutti quelli del nostro anno parlano di te. Kuwei si è fatto sfuggire che a lezione di Pozioni…».
Nina, rossa in volto per la velocità con cui sta blaterando, viene interrotta da Inej che l’ammonisce con lo sguardo. Jesper è seduto sugli spalti del campo da Quidditch con la testa tra le mani.
«Non c’è niente di male se hai una cotta per Wylan, Jes» tenta, per rimediare. Le due grifondoro sono sicuramente meglio di Kaz o Matthias per dei consigli amorosi.
«Non mi piace il mercantuccio» sibila di rimando, con il viso ancora sepolto tra le lunghe dita dinoccolate. «Mi piace solamente il suo stupido odore!».
E forse, anche la sua stupida faccia.
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