bianca e triste
come i miei occhi
quando mi volto indietro,
profonda giovinezza assopita,
un sangue sotto zero.
mi guardi
trovi un buco perfetto
oltre le mie pupille,
cerchi lembi di anima
mentre lo percorri:
fughe, stralci, ulteriori cavitā
in cui sgusciare
sai che se non fosse per questo
potrei ancor scappare
pur da te
che giā vedi pareti asettiche
pur da me
che tacito aspetto,
mi consolo
in una lenta agonia
e mi basti e manchi
continuamente |