Il silenzio degli inferi del paradiso

di lmpaoli94
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Il generale Badoglio si agitava nel suo letto.
Non riusciva a prendere sonno, capacitandosi di quello che sarebbe successo.


“Gli angeli stavano infliggendo dure punizioni a coloro che avevano cercato di cambiare il loro destino.
Il folle male sarebbe stato sconfitto con il loro aiuto.
Oppure sarebbe dilagato in maniera incontrollabile senza che potesse essere fermato?”


“Lasciatemi andare! Vi prego!”
Dimenandosi mentre veniva imprigionato tra le sbarre di fuoco dell’inferno, il Generale Badoglio cercava un perdono che non sarebbe mai giunto.
“Non ho fatto niente. Vi prego di liberarmi.”
“Non hai fatto niente, eh?” gli domandò l’inquisitore con voce grave “Tu sai quale sarà il destino di questa guerra che voi umani state portando avanti. Follia omicida per un potere ormai giunto al capolinea del suo controllo.
Finirete per uccidervi tutti e la vostra dannata razza non conoscerà nessun tipo di futuro. È questo che vuoi?”
“Io sto facendo solo il bene della mia nazione.”
“Bugie! Bugie!”
Le grida del diavolo scossero l’animo del generale, intimorendosi ancora di più.
“Attento al tuo futuro, generale: la vita di persone innocenti sono in ballo a causa della tua decisione…”
“Come ho appena detto…”
“Non essere ripetitivo! Non m’importa sapere che cosa pensi. Tu sei solo un pazzo squilibrato e codardo. E te ne accorgerai… in ritardo.”


Svegliandosi di soprassalto mentre le prime luci dell’alba inondavano la città di Roma, il Generale Badoglio si accingeva a fare quel discorso che avrebbe cambiato le sorti di una nazione ormai disastrata e senza più nessun ideale per cui combattere.
Un’ideale ripreso con la forza solo per la speranza di un futuro migliore, senza mai dimenticare un passato così presente.
Così opprimente




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