Momenti spensierati

di Sakkaku
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Un gatto amorevole

 

Eric stava leggendo un libro mentre con la mano libera accarezzava la testa di Punk. Il felino sonnecchiava sotto il tocco leggero del padrone. In sottofondo riecheggiava una leggera musica di pianoforte.
“Peccato che non siamo gli unici ad abitare in questa casa” pensò il gatto sospirando “Gli altri due umani non li sopporto.”
Il suo padrone era una persona molto calma, con lui riusciva a rilassarsi e gli voleva bene.
Gli altri due umani erano delle bestie.
La ragazza ogni tanto strillava per nessuna ragione valida, alzava al cielo l'oggetto elettronico dove stava guardando un film e, a volte, correva anche per la casa, come se fosse posseduta da uno spirito. Di tanto in tanto lo afferrava per prenderlo in braccio, senza chiedere permesso, lo abbracciava e gli baciava il muso. Alcune volte gli faceva il solletico sotto le zampe mentre dormiva.
Fastidiosa.
Il peggiore era quello dai capelli rossi. Lo chiamava con un altro nome, Punk era sicuro che si trattasse di un insulto, gli spostava i suoi giochi coprendoli con gli abiti, riempiva la casa di barattoli colorati che emanavano un forte odore, facendolo starnutire. La cosa peggiore era che gli rubava il suo padrone, lo abbracciava, lo chiamava di continuo, convincendo Eric a seguirlo e lasciando il felino in attesa del suo ritorno.
No, la cosa peggiore era un'altra: gli rubava il posto sul divano.
“Un giorno mi vendicherò e li farò scappare” pensava Punk mentre leccava la mano del padrone “Adesso voglio solo approfittare di questo momento e riposarmi in tutta tranquillità.”
Nonostante cercasse di intimorirli soffiandogli o lanciandogli sguardi torvi, quei due umani non si spaventavano. Erano coraggiosi, doveva ammetterlo.
«Sei davvero un gatto adorabile» lo elogiò Eric «Dovresti comportarti così anche con Dwight. Se la smettessi di rubargli i pennelli nascondendoli sotto il divano, sono sicuro che andreste d'accordo.»
Per tutta risposta Punk miagolò e mosse la testa da sinistra a destra.
“Quei due sono pazzi, non voglio avere nulla a che fare con loro! Chissà come fa a sopportarli” pensò il felino “Se solo sparissero... la vita sarebbe decisamente più tranquilla. Arriverà il giorno in cui escogiterò il piano perfetto per eliminare la loro presenza da questa casa.”





NdA:
Buonasera a tutti, dopo molto torno ad aggiornare... finalmente il criceto nel mio cervello è uscito dal letargo, ha ripreso a girare sulla ruota e mi ha "illuminata" XD
Spero che questo breve testo possa farvi sorridere e farvi dimenticare, seppur per pochi minuti, qualsiasi problema che vi fa pensare e crucciare ^^ 
Prompt usato: 49. "Mi vendicherò!




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