Lexotan

di rubytusday
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Sei arrivato in un triste gennaio
Il freddo mi entrava nella pelle
 chiusa in prigione
ero stretta ad un enorme pavone
che mi maltrattava
e amore elemosinava
Ero lì a scrivere e non vivere
tu di là disilluso, per nulla confuso
io con la testa da un'altra parte
accomunati dall’arte
qualche disco da parte
parliamo, scherziamo
sbeffeggiamo
intensità sempre più estrema
credo di farti pena
io penso ad altri
tu decidi comunque di avvicinarti
Di sconfiggere i miei demoni
di annientare tutti gli altri
e io ora mi ritrovo  follemente ad amarti




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