Dolce Winnie...

di squarciecicatrici
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-Guarda, Christopher Robin

 

 

-Guarda, Christopher Robin. Tutta questa calma, questa quiete…non è splendido?

-Hai ragione, Winnie. Però credevo tu odiassi quest’insulsa collina.

-La odiavo perché era piena di pezzenti.

 

L’orso affondò la zampa nel vasetto di miele, guardando il cielo. Il bambino, seduto in parte a lui, fece lo stesso. Il silenzio della notte era semplicemente meraviglioso.

Nessun Tigro che zompettava da una parte all’altra urlando convulsamente ogni volta che la sua stupida coda toccava terra.

Niente conigli lamentosi e antipatici.

Nessuna tipologia di canguro.

Niente strani uccelli saccenti o asini depressi.

Niente castori che fischiano in maniera irritante.

Nessun ridicolo maialino balbettante…

 

-Semplicemente splendido. Mi amo per ciò che ho fatto.

-Ti ammiro molto, Winnie. Ora cosa farai?

Si voltò verso di lui, sorridendogli atrocemente.

-Hai ragione, qui non c’è più nulla da fare…

L’orso fissò la luna per qualche istante, pensieroso. E sorrise.

-Perché non vieni con me?- mormorò ad un tratto Christopher Robin.

-Con te?

-Già. C’è un sacco di gente orribile nel mio mondo, che meriterebbe una punizione esemplare…potremmo lavorare insieme. Tutti ti scambierebbero per un innocuo peluche…

I suoi occhi brillarono.

-L’idea è allettante, amico mio…

-Allora mi seguirai?

Winnie annuì lentamente, ma c’era ancora una cosa che gli premeva.

-Voglio regalarti uno spettacolo meraviglioso, amico mio. Vedi quel telecomando alle tue spalle? Premi il tasto rosso.

Il bambino fece come indicatogli, e davanti a loro una violenta esplosione scosse gli alberi, che iniziarono ad andare in fiamme.

-Splendido, Winnie. La forza distruttrice del fuoco è sempre una bellezza.

-E intanto ci siamo levati questo ridicolo mondo dalle palle. Tutto brucerà, non verrà risparmiato niente…sono finalmente felice.

-Sei felice?

L’orso sorrise bonariamente.

-Cosa c’è di meglio dello stare in compagnia del tuo migliore amico, con un belo vaso di miele ad osservare il Bosco dei Cento Acri in fiamme?

Entrambi scoppiarono a ridere.

Una risata che si estese per tutto il Bosco.

 

 

 

 

 

 

Ed anche oltre.

 

 

 

 

 

 

Ed eccoci infine giunti all’ultimo capitolo.  Ringrazio di cuore coloro che hanno recensito questo delirio, e tutti coloro che lo hanno aggiunto tra i preferiti e/o le seguite. Ricordo che le recensioni sono sempre gradite, anche semplicemente per dire che è un obbrobrio di storia (in effetti : D )

Non credo ci sarà un seguito, anche se non si può mai dire. Sono volubile, magari…

Beh, credo che in ogni caso mi concentrerò anche sull’altra storia in corso, Joshua lo Scrittore.

Se proprio ci sarà una continuazione, vi aspetto.

Bene, mi sembra di aver detto tutto…

Dico ancora grazie a tutti!

E che Winnie non vi accoppi! C:





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