Prompt:
chiudere.
Numero
di parole: 266
Secondo
giorno di
Writober e ho deciso di cambiare un po' il tono per accennare a un
elemento narrativo di BOTW che ho sempre trovato un po' inquietante.
E vi regalo anche un pezzettino di Sidon, per gradire.
Buona
lettura!
#2
~
Chiudere ~
Link
emerge dalle viscere di
Ruta grondante di sangue e fango come da un campo di battaglia.
Non
ha potuto entrare con
lui. Sidon avrebbe voluto, ma entrambi sapevano, e non avevano avuto
bisogno di parlarne, che questo era qualcosa che Link doveva fare da
solo – allora Sidon ha atteso il suo ritorno trepidante
d'angoscia.
Se
ne dimentica non appena
lo vede. Link si trascina fuori da Ruta puntellandosi alla spada, con
l'elsa che quasi gli penetra nella carne del fianco sotto la
pressione del suo peso, e Sidon gli si precipita incontro per
sostenerlo – ma Link scuote il capo e si ritrae da lui come
se non
potesse accettare l'aiuto della sua mano. Sidon rimane interdetto.
«Mipha
è là dentro.»
Sidon
non comprende
immediatamente. Per una frazione d'istante, il suo cuore ha un balzo
di gioia che però gli muore in gola: Mipha è
viva...? Ma se
l'avesse vista viva, Link non lo guarderebbe così. Ma allora
che
cosa significa?
D'un
tratto Ruta si muove
così come Sidon la ricorda dalla sua infanzia, imponente e
terribile
ma non più spaventosa. Ha cessato di piovere, e il Colosso
non
risponde più alla malvagità di Ganondorf ma a una
volontà
comprensibile e umana che lo guida in direzione delle montagne,
proprio come quando, un tempo, lo guidava Mipha.
È
a questo punto che Sidon
capisce che cosa significa lo sguardo negli occhi di Link: che Mipha
è là dentro, ma Link non ha mai detto
che abbia un corpo, e
questo vuol dire che Mipha è chiusa
là dentro, prigioniera
per sempre della sua tomba.
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