Luce

di jomonet
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Ottobre. 

L’aria è fresca e spumeggiante, 

I colori si accendono e 

La natura abbandona il suo verde vivo.

È tempo di dormire.

È tempo di andare.

Velocemente il cielo si scurisce, 

Un giallo focoso, un azzurro tenue lasciato a morire

Per un grigio appannato e piovoso che ferisce,

Amato e 

Odiato.

 

Stormi di uccelli, 

Gruppi di rondini invadono e riempiono il cielo,

Cavalcando le sfumature nuvolose come un uragano.

Occhi curiosi e sorpresi brillano,

Come luci gialle e calde dei lampioni.

 

Le foglie cadono;

Le rondini intonano il loro ultimo canto;

Il cielo si tinge di nero,

Ma il corpo rinasce risplendendo come un cero,

Cogliendo del tempo per se stesso

E riscoprendo il suo riflesso: 

Da sempre il suo unico fiore fidato.

 

Una guida,

Forte e personale,

Vivo e interiore,

Come rimembranza della sua valenza.




Spazio Autrice:

È da molto tempo che volevo scrivere delle poesie: osservando, catturando e trascivendo ciò che mi è attorno. 

L'autunno ci ricorda il ciclo della vita, che siamo in continuo cambiamento e rinasciamo ogni volta.
Ed è quello che sta accadendo a me in questo periodo.  Un inizio.

Spero che apprezziate questa mia raccolta, una prova, una "folle" idea nata dal profondo.

Grazie per aver letto 🤍

Un bacio,

jomonet 

 





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