cechov e la pistola

di absenthium
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non chiamare il mio amore una pistola.
   non l’ho mai puntato 
   a nessuno. ho un proiettile in tasca
   per tenerlo tra i denti.        ho detto 
   “spara” ed ho ingoiato polvere. sto
   inventando. sto dicendo altre stronzate.

non sono innamorata sono solo stanca.
non sono innamorata sono solo persa.
non sono innamorata sono solo sola.
non sono innamorata sono solo rabbiosa.
non sono innamorata sono solo insonne.
non sono innamorata sono solo rumorosa.
non sono innamorata sono solo arrapata.
non sono innamorata sono solo in attesa
non sono innamorata sono solo
  un poeta. vorrei pagare per le mie parole, 
  un giorno. vorrei affondare i denti 
  nella gola di qualcun’altro. non credo 
  accadrà. non credo che saprò scrivere, dopo.

il mio amore non è una pistola. è morta
tempo fa, mi ha lasciato     un proiettile
in eredità.                             ha detto,
“spara”.           ho sparato allo specchio,
l’ho mancato.
sono uscita in giardino e mi sono sparata
in testa.

   dicono, “tutto accade per una 
   ragione”,           ma non è vero.

nessuno è innamorato, sono solo tutti
stanchi, e nessuno è innamorato sono
solo tutti tristi, nessuno è innamorato
e nessuno vuole sentirsi dire
che è solo.
    il mio amore è una bomba ad
    orologeria. vorrò sempre essere viva 
    ed un giorno morirò.
 lo tengo in tasca con il proiettile.
 l’ho lasciato sul ciglio della strada
 ma è tornato ogni volta.
stronzate. sto inventando di nuovo.


note:
credo che una mia conoscente sia parte di un culto.
non c'entra nulla, mi andava solo di condividere questo affascinante sviluppo della mia vita.
E.




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