La nascita di Zeyo

di Sailor moon 97
(/viewuser.php?uid=1071605)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Urla, Urla e ancora urla! Solo questo rimbombava nella mia testa!
Era successo tutto così infretta, sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, ma non così presto. Mancava solo una settimana alla nascita del bambino.
Ero in palestra a fare i miei soliti allenamenti mattutini, poi arrivo Usopp che mi avvertiva che a Nami le si erano rotte le acque. Lasciai i pesi e corsi direttamente in infermeria, appena raggiunsi la porta trovai Nico Robin che mi disse che sotto l'ordine di Chopper non potevo entrare, ma come potevo non essere presente alla nascita del mio primo figlio e non far niente?!
L'archeologa chiuse la porta lasciandomi da solo con la mia preoccupazione.
 
E adesso...sto per diventare padre...e una cosa che non me lo sarei mai aspetto nella vita. Per anni sono sempre stato solo e credevo che nessuno potesse mai amarmi come mi ama adesso la mia piccola mocciosa, ora sofferente.
 
Papà, tu cosa hai provato il giorno in cui io e Tommy siamo nati? Scommetto che eri più nervoso di me. Vorrei che fossi qui adesso! Vorrei che mi daresti dei consiglio su come essere un buon padre per questo bambino...ti voglio accanto a me...mi machi.
 
Chissà cosa succederà dopo la sua nascita? Scommetto che quando Robin uscirà dall'infermeria e comunicherà che è nato/ta, Rufy vorrà fare una festa, Usopp e Franky si metteranno a piagnucolare,  Brook canterà e suonerà ,Sanji si metterà a cucinare per un esercito maledicendomi per aver fatto patire tante sofferenze alla sua "sirena"  (il solito esagerato), mentre Tommy...beh! Lui starà sempre per le sue, ma solo che in fondo sarà contento per il suo primo nipotino.
 
"Wheee!!" Che cos'era?! Un pianto? Vedo la porta aprirsi "Congratulazioni Bushido-san! E un bel maschietto!" mi dice sorridendo.
Non ci credo! Finalmente sono padre!
Entro in infermeria e vedo la mia adorata moglie sfinita e sudata, ma non il suo bellissimo sorriso che mi ha fatto innamorare.
Mi avvicino a lei e le do un bel bacio sulla fronte.
Poi arrivo Chopper con in braccio un piccolo me, lo prendo in braccio e lo guardo. Sento i miei occhi bagnarsi...cosa mi succede? Io che una volta ero  un temuto da tutti i parati...mi commuovo davanti alla vista di un bimbo così piccolo...
Nami mi sfioro la mano e mi sorrise, a quel punto appoggiai il piccolo sul cuscino accanto a lei.
Era davvero una piccolo miracolo, aveva la pelle chiara come la pelle di Nami e quei pochi ciuffi che gli spuntavano erano del mio stesso colore.
 
Quando callo la sera tutti i membri della ciurma stava festeggiando  il lieto evento, mentre io e Nami eravamo in infermeria insieme al nostro piccolo miracolo.
Mia moglie si era appena addormentata, era esausta dopo tanto sforzo, mentre io...non riuscivo a togliere gli occhi di dosso dal piccolo, il mio piccolo.
"E bello non è vero?" - Nami si era svegliata.
"Non riesco a smettere di guardarlo. " - era vero.
"Hai già in mente un nome da dargli?"
Avevo già in mente un bellissimo nome - "Questo piccolino si chiamerà Zeyo! Roronoa Zeyo!"
" Mi piace! Ciao Zeyo" - gli diede un bel bacio sula fronte.
Noi due ci guardammo negli occhi e ci baciamo.
 
Il piccolo Zeyo, figlio mio, tu sei il frutto dell'amore mio e di tua madre.  

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3999516