Finalmente, Naruto!
Titolo: FINALMENTE, NARUTO!
Autore: Dragon gio (wolferetic nel forum “IL TEMPIO DI SAI”)
Rating: Giallo
Genere: Commedia, Shounen Ai, One Shot
Personaggi: Sai, Naruto Uzumaki (NaruxSai)
Trama:
Naruto si sente frustrato, desidera ardentemente fare sesso con Sai, ma
l’artista pare non recepire per nulla i molteplici segnali che
gli invia il nostro eroe. Riuscirà finalmente ad andare a segno,
oppure gli toccherà andare in bianco anche stavolta? Commedia
NaruxSai senza peli sulla lingua!
Note dell’autore: Urca, e chi
pensava che sarei riuscita a scrivere tutto in un unico giorno?! Ma
soprattutto, chi mai pensava che avrei scritto una NaruxSai alla fine?!
XDD Pensavo di essere portata per il genere comico, sul serio. Ma a
parte alcune fiction “simpatiche” che scrissi l’anno
scorso, mi sono resa conto di non essere poi così in gamba su
questo genere come credevo! XD Ne avevo cominciata un'altra, con
Naruto, Sai e Sakura che prima o poi finirò, ma per ora no per
mancanza di idee! XD In questo ultimo periodo mi stava solleticando
molto l’idea di una fic NaruxSai, anche se non avevo in mente di
farla comica! Ieri notte poi, quasi per caso, ho ripreso in mano una
fic angst che conto di ultimare, perché mi era tornata
improvvisamente l’ispirazione!!! * o * E poi stamane, tutta belle
fresca e allegra mi leggo il topic del forum e scopro che mancano tipo
3 giorni alla consegna e il panico mi assale……..!! Nel
pomeriggio allora mi metto davanti al pc e penso: potrei fare quella
NaruxSai ma versione comica, ma come faccio?! Le idee di base erano
troppe, poi come un fulmine ho optato per questa e da lì, ho
scritto senza sosta nonostante il caldo mi stia facendo sciogliere
ancora adesso (e sono già le 23,22)!! X_X’ Erano mesi che
non scrivevo più con questa gioia e divertimento nel cuore,
questo contest come pensavo si è rivelato una manna dal cielo in
quel senso!!! * * Non sarà la migliore delle fiction, né
particolarmente comica e tantomeno molto originale, ma chissenefrega,
io mi sono divertita un mondo nello scriverla!!!! Mi stavo divertendo
molto anche con l’altra, ma poi mi sono bloccata del tutto!! XD
Ma prima o poi pure lei vedrà la “luce”! XD Per ora,
ti chiedo di gustarti questa piccola one shot NaruxSai senza troppe
pretese. Ho cercato di vedere un loro improbabile rapporto romantico in
un ottica comica, dove un allupato Naruto tenta in tutti i modi di
portarsi a letto l’ignaro Sai! XDDD Ma non sarà poi
così facile, mu ha ha! XDD Che altro dire? Grazie a Pri
perché organizza sempre dei bellissimi contest, gli unici a cui
io mi senta di partecipare!! Mi spiace solo che questa volta a
partecipare siamo in pochissime, nulla in confronto alla prima edizione
dove c’erano ben 14 partecipanti (o erano 15?! Non ricordo! XD)!!
T_T Bene, e dopo il mio lungo monologo, auguro buona lettura!! :D
See you soon…
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FINALMENTE, NARUTO!
Finalmente
lo aveva capito. Era ovvio che sarebbe finita così,
d’altro canto se passi i tuoi migliori anni di gioventù a
struggerti dietro un uomo non poteva che concludersi in una sola
maniera.
Naruto Uzumaki si era reso conto,
con poca tempestività, di essere gay. Strano gioco del destino,
credeva che il solo pensare ossessivamente ad un'unica persona, parlare
sempre di lui, buttarsi fra le fauci dei nemici unicamente per lui fosse semplice dedizione verso un antica promessa.
Accantonando ovviamente
l’ovvia depressione che quell’unica persona era sempre
stato in grado di procurargli. Una solitudine che casualmente, era
stato un altro maschio a curargli, forse con innocenza, forse per altri motivi.
Naruto lasciò scivolare il
flusso sconnesso dei suoi pensieri tornando a concentrarsi sulla figura
di Sai davanti a sé.
Rifletté per
l’ennesima volta in che situazione paradossale si trovavano: in
una camera d’albergo, soli. Fuori imperversava una tempesta,
faceva freddo e tutti sanno bene che ci sono tanti modi per scaldarsi.
Sakura e il capitano Yamato non
sarebbero mai venuti a saperlo, il rumore del vento era propizio. Sai
si stava spogliando per mettersi a letto, l’attimo era da
cogliere se solo…
- Sai, che ne
dici se invece di dormire, non facessimo qualcosa di
più…interessante…?- soffiò sensuale sul suo
collo facendo scivolare una mano sul fianco del compagno più
grande. Sai si voltò lentamente sorridendogli accondiscendente
– Va bene! Preferisci giocare a carte oppure a Mahjong?! –
Se solo Sai non fosse stato così stupido.
Anche quell’ennesima
opportunità era sfumata in un mare di carte. Alla fine Naruto si
era addirittura dimenticato del perché ci tenesse così
tanto a vincere a poker contro Sai. La posta in palio per chi perdeva
era il doversi spogliare completamente, rimanendo nudo.
Giusto un ottima motivazione per
vincere, ma quando il grande demone celeste della sfortuna ti ha preso
di mira, è difficile sfuggirgli.
A maggior ragione se da quando si
era “dichiarato” a Sai, non avevano fatto nulla di
più sconcio di un casto bacetto sulla guancia. La presenza di
Jiraya aveva influito parecchio su Naruto, peccato non nel modo in cui
il caro sennin avrebbe desiderato.
Non appena ne aveva
l’occasione ci provava con Sai, nei modi più disparati,
tentando di lanciargli segnali a go go pur di fargli capire ciò
che voleva da lui.
Ma Sai era più tonto di
quanto non pensasse, ogni volta evitava le proposte di Naruto con
nonchalance. E ovviamente l’Uzumaki non poteva ammettere
sfacciatamente che aveva voglia di fare sesso sfrenato con lui.
Possibile che Sai non avesse gli ormoni ballerini come i suoi? Ma era davvero un essere umano?!
Sbuffò avvilito mentre si
incamminavano per quel sentiero di montagna, nemmeno la presenza
ravvicinata di Sakura riusciva a distoglierlo da quel desiderio pulsante che lo faceva vacillare di continuo.
Spostò lo sguardo stizzito
dall’amica a Sai che gli camminava dinanzi, dandogli le spalle.
Grugnì offeso, sperando forse che le sue maledizioni o richiami
sessuali che dir si voglia, giungessero alle sue orecchie ovattate in
qualche maniera.
Ma la missione aveva la
priorità, ovviamente. Certo che andarlo a spiegare al corpo in
astinenza di un sedicenne era dura, ma comunque il team Kakashi
riuscì a ultimare il suo incarico.
Nonostante avessero appresso un
Naruto non al massimo delle sue prestazioni classiche. Che per la sua
innata distrazione si era lasciato cogliere di sorpresa dal nemico,
finendo trascinato assieme ad esso giù per un precipizio.
Il fiume sottostante fu la sua
salvezza, ripescato prontamente da Yamato e Sai e successivamente
curato da Sakura. Anche il loro nemico però era scampato alla
caduta e ora ovviamente andava catturato.
Yamato ordinò a Sai di prendersi cura di Naruto, mentre lui e la kunoichi inseguivano il malcapitato.
Abbandonati sulle rive del fiume,
Sai accolse fra le sue braccia l’amico per trasportarlo in un
luogo più appartato. Faceva ancora troppo freddo e con quegli
abiti umidi, si sarebbe ammalato di sicuro.
Senza perdere tempo, Sai cominciò a spogliarlo celermente. Quale momento peggiore per Naruto di risvegliarsi.
“Ugh…ma che
diavolo…? Dove sono…? Uh…? Sai…ma
che…che sta facendo…?!” Le pupille color cielo
strabuzzarono fuori dalle orbite quando si accorse che l’artista
gli stava sfilando i pantaloni.
Un sorrisetto compiaciuto si
dipinse sul suo volto – Sai…finalmente… - socchiuse
li occhi pregustando già quali attimi sublimi avrebbero potuto
vivere assieme.
Si sentì sfiorare la fronte da una mano fresca, gli venne da sorridere per la dolcezza di quel gesto.
“Aha…vuoi cominciare dai preliminari, eh?!”
- Naruto… -
- Umh… -
Improvvisamente si sentì prendere per le spalle e scrollare violentemente. Questo aveva ben poco di dolce o sensuale.
- Naruto…! –
- COSA?!! –
Quell’improvviso sprazzo di energia fece sobbalzare Sai che
tuttavia non poté fare a meno di sospirare sollevato.
- Meno male…stai bene… -
- Eh?! –
Guardandosi un po’ meglio in giro comprese la situazione. Altro che momento sublime, Sai voleva solo evitargli di buscarsi qualche malanno. Nulla di più.
Le occasioni per i due di rimanere soli, nemmeno farlo apposta, non mancarono mai pure nelle settimane successive.
Fra le nottate passate in camera, i bagni alle terme e quanto altro, erano tutti ottimi momenti da cogliere, ma chissà perché ogni dannata volta tutto sfumava.
E se non erano Yamato o Sakura ad
interromperli, ci pensava lo stesso Sai con la sua ingenuità che
stava toccando vette assurde. Anche in questa occasione, i buoni
momenti ci sarebbero stati. Nuovamente in missione, ancora una volta
assieme a farsi il bagno, sempre accoppiati nella stanza
d’albergo.
Ma nulla, Sai aveva gli occhi foderati di ramen e tutti i piccoli gesti intimi che gli faceva Naruto finivano sempre a vuoto.
- Il prossimo libro che ti regalerò sarà sul sesso, razza di scemo! –
- Uh? Hai detto
qualcosa, Naruto?! – Sai inclinò la testa con fare
curioso. Tentava da tempo di comprendere l’ambiguo comportamento
di Naruto ma davvero, non ci riusciva, nemmeno con l’ausilio dei
suoi preziosi libri.
- Non ho detto
nulla!! – sbottò seccato ultimando di vestirsi e
dirigendosi a grandi falcate verso l’uscita dei bagni termali.
- Aspetta…! –
- Che vuoi?! –
- Ecco…vai in camera adesso? –
Naruto sollevò un
sopraciglio con dissenso, rispondendo con voce assai cauta –
Sì…perché? –
- Vengo anche
io…umh…vorrei passare un po’ di tempo con
te…se non ti secca… - Un dito aveva preso a grattarsi
nervosamente una guancia.
Possibile che fosse l’ennesimo attimo fuggente?! Naruto sbuffò contrariato prima di dirgli di sbrigarsi a raggiungerlo.
Non voleva farsi false illusioni,
troppe volte si era già ritrovato con il cuore che galoppava a
tremila e un imbarazzante senso di gonfiore in mezzo alle gambe. E
tutte le volte, ci doveva pensare l’acqua fredda della doccia per
farlo calmare e non era sempre piacevole come cura.
Arrivato in stanza si coricò
sul futon osservando annoiato il soffitto, attendendo il suo compagno
che non tardò ad arrivare.
Richiuse la porta dietro di
sé e si andò a sedere silenzioso vicino a lui. Passati
ben bue minuti senza dirsi nulla, Naruto perse la calma –
Allora?! E’ così che vuoi passare il tuo tempo con me?
Standotene lì a fissarmi?! –
Sai non mutò espressione, ma
si prese ugualmente il tempo per rispondere a dovere – No,
ovvio…Naruto, c’è una cosa…che vorrei
mostrarti… -
Naruto non poté credere a
cosa vide in quell’istante. Le guance di Sai
erano…colorite? Stava forse arrossendo?
E perché mai una persona arrossisce? Uno qualunque potrebbe avere mille motivi, ma non uno come Sai. Solo uno, forse.
- So che ci tieni…da tempo a vederlo… - Naruto prese a sghignazzare senza controllo.
-
Bé…non è che non l’abbia mai visto,
però…ci tenevo molto a vederlo da solo…in un luogo
appartato…-
L’artista parve stupito e
allargò il suo sorriso – Sul serio? Non pensavo che ti
interessassi così tanto a me! –
L’espressione di Naruto si
addolcì, raggiunse lesto il viso del ragazzo lasciando
l’impronta di un bacio sulle sue labbra.
Vide Sai sorridergli a sua volta e poi alzarsi, dirigersi verso il suo zaino e…tirare fuori il suo album di disegni?
- Finalmente
l’ho terminato! Scusami se non te l’ho mostrato prima, ma
ci tenevo a ultimarlo prima… -
- EH? –
- Ecco qua! Ti piace? Siamo io, tu, Sakura, il capitano Yamato e Kakashi senpai! –
- EEH?! –
- Che cosa
c’è? Trovi che abbia sbagliato qualcosa in questo disegno?
Forse le espressioni non sono venute bene? Ho ancora qualche
difficoltà nel disegnarle…-
Dopo che quella beffa terribile
venne svelata, fu l’espressione di Naruto a mutare ed assumere i
tratti caratteristici del famoso quadro l’Urlo di Munch.
- Naruto, stai bene? Sei così pallido… -
- I…io…devo farmi una doccia fredda! –
- Perché
cammini così? – esclamò notando l’assurdo
modo in cui stringeva le gambe.
- Nulla, ho solo
bisogno di andare in bagno…! – rispose a denti stretti,
tentando inutilmente di controllare la vena pulsante che si stava
ampliando sulla sua fronte.
- Guarda che non ti fa mica bene trattenerla così a lungo! Se poi ti devi ridurre così… -
- TACI!! –
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso e Naruto fece esplodere
la sua ira. Ma non nel modo in cui Sai pensava.
Gli saltò praticamente addosso mettendolo al tappeto. I polsi bloccati saldamente fra le mani di Naruto.
Eppure Sai non perdeva la sua impassibilità.
- Che cosa ti prende? –
Perché non la perdeva mai?!
- E va bene,
stammi a sentire razza di demente!!! E’ da un mese che cerco di
fartelo capire con le buone, ma ora non mi lasci altra scelta!!
- Farmi capire…che cosa con precisione? –
- Questo…!
– Con decisione si avventò letteralmente sulla bocca di
Sai, solo che scelse proprio l’attimo in cui lui stava per
parlare. Così invece di un bacio rovente, ci fu un imbarazzante
scontro di denti.
- AHIO…!!
– gridò Naruto alzandosi subito e portandosi entrambe le
mani alle gengive offese. Agitandosi così, aveva finito anche
per muoversi a sproposito, causando un danno forse irreparabile a Sai.
- Naruto…mi stai sulle palle… -
- Lo so che ti sto antipatico!! Non c’è bisogno che me lo ricordi ogni volta…!!! –
- No…mi stai sulle palle nel vero senso della parola… -
Abbassando lo sguardo si accorse che il suo ginocchio premeva proprio in mezzo alle gambe di Sai.
E allora fu il panico.
Si scansò immediatamente, il
dolore doveva essere stato troppo forte visto che Sai non aveva avuto
la forza di farlo smuovere solo poc’anzi.
- S…Sai, scusami…!! Tutto ok…?! –
- Ghh…immagina di esserti preso un chidori nello stomaco, tu come ti sentiresti…? –
-
Ha…ha…comprendo bene…! – Naruto
mascherò la sua preoccupazione con una risata isterica. Se gli
aveva rovinato i gioielli di famiglia, con chi avrebbe fatto tutti quei
giochi perversi che si era immaginato?
Dopo un paio di minuti che Sai era
ancora steso sul pavimento con aria sofferente, Naruto azzardò
l’ipotesi di chiedere aiuto a Sakura.
- E secondo te, poserebbe le mani proprio lì per curarmi? –
- Aha…giusto, non ci avevo pensato! –
- Magari…un po’ di ghiaccio servirebbe… -
-
Sì…certo! Del ghiaccio! Corro a prenderlo!! –
Naruto si catapultò fuori dalla stanza e andò alla
disperata ricerca del prezioso ghiaccio.
Solo qualche decina, ma anche
ventina di minuti dopo, Sai riacquistò il colorito dei vivi.
Certo che però le sue parti basse se l’erano vista davvero
brutta. Senza volerlo, continuava ad infierire su Naruto con battutine
volte a ricordargli che se fosse diventato impotente sarebbe stato a
causa sua.
- Grazie, ora mi
sento meglio…- Sai scostò il ghiaccio e finalmente si
rimise seduto, sempre sotto gli occhi vigili di Naruto – Senti,
Naruto…che cosa stavi cercando di dirmi prima? –
- Eh? Aha…no, niente…nulla di importante… -
- Ho rischiato di
rimanere castrato, quindi adesso gradirei sapere che cosa ti è
preso poco fa… -
Un sussulto si impadronì dell’Uzumaki. Come fare a spiegargli in parole semplici il suo disagio
fisico? Emise un sospiro prolungato, corrugando la fronte, facendo
ciondolare la testa di qua e di là, grattandosi nervoso la nuca.
- Naruto, se devi
dirmi qualcosa fallo e basta! Hai il potere di irritarmi comportandoti
così, e credimi, c’è solo un'altra persona in grado
di farlo… -
- E va bene! Sai,
io e te…ecco, diciamo che stiamo cercando di costruire
qualcosa…insomma, come persone…cioè…il
punto è che…sarebbe tanto osceno se facessimo qualcosa in
più oltre a guardarci negli occhi tutto il tempo? –
- Strano a dirsi, ma mi sento confuso… -
- INSOMMAAA!!! Come diavolo devo fartelo capire che voglio fare sesso con te!!!-
Finalmente, ce l’aveva fatta.
Ora Sai doveva ritenersi soddisfatto, lo aveva portato
all’esasperazione ed ora aveva vuotato il sacco.
Era già pronto a sentire su di sé le sue gemme di inchiostro che lo guardavano con aria disgustata e sorpresa.
In effetti, sorpreso lo era,
eccome. Era rimasto con la bocca semi aperta ma non usciva alcun suono
da essa. Naruto deglutì rumorosamente, di sicuro ora avrebbe
sfoggiato il suo classico sorriso flemmatico e con quell’aria
sorniona lo avrebbe spedito a “quel paese”.
O magari no? Lo vide chinare il
capo, evitare il suo sguardo. Vuoi vedere che anche
lui…desiderava da matti fare sesso ma non aveva mai avuto il
coraggio di chiederglielo?!
- Sai…senti… -
- I…io, non posso… -
Naruto era certo di aver capito
male. Sai che balbettava? Ma in quale strano sogno si trovava? E dove
era Sasuke vestito da cameriera allora? A ricondurlo nella spietata
realtà, ci pensarono le parole tremanti di Sai.
- Io…non so farlo…quello che dici tu… -
- Che cosa…?! Parli del sesso?! –
-
Sì…ho letto alcuni libri ma…non ho compreso
ugualmente molto…Sakura-san mi dice sempre che non tutto si
apprendere dai libri, temo che abbia ragione… - Quel sorriso
timido e impacciato mandò totalmente in stand by il cuore di
Naruto.
Maledizione, era così in astinenza che lo trovava sexy perfino con quella faccia da dolce rimbambito.
Soppesò con attenzione le
parole da rivolgergli, d’altro canto aveva appena scoperto di
essere l’unico fra i due a conoscere il significato del termine sesso. Che purtroppo non sempre coincideva con la parola amore.
Ma se ciò che sentiva per
Sai era superiore al mero desiderio sessuale, allora lo avrebbe
rispettato. Certo, a parole era semplice. Il suo corpo reclamava solo
due cose in quell’istante: ramen e sesso. Tanto ramen, moltissimo
sesso, di quello folle che aveva sempre sognato di fare con Sasuke
quando era entrato nell’età adolescenziale e aveva
compreso cosa provasse realmente verso quel caro amico.
- Non ti preoccupare Sai, aspetteremo! Fino a quando non sarai…pronto…! –
- Naruto, hai la faccia di uno che sta per mettersi a piangere… -
- Tu dovresti
solo stare zitto!!! E’ a causa tua se sono ridotto così!!!
– sbraitò furibondo additandolo totalmente scandalizzato.
La semplicità disarmante con cui Sai apriva ogni volta bocca
senza scomporsi affatto, lo mandava letteralmente in bestia.
- Non c’è nulla che possa fare per farmi perdonare? Magari offrirti del ramen? –
- No, non basta!! Voglio una doppia porzione di ramen e…un bacio… -
Sai esitò, non certo di
essere sicuro se quanto stava facendo fosse corretto oppure sbagliato.
Non riusciva mai a baciare Naruto perché…non ne era
capace. Più che posare le labbra sulle sue non osava oltre
temendo quell’ignoto mistero che erano i gesti d’amore.
Non sapeva nemmeno lontanamente cosa significasse il termine “romantico”, figurarsi tutto il resto.
- Allora? Sto aspettando, non facciamo notte!! –
Certo, anche Naruto non brillava
per la conoscenza di queste terminologie. Anche se in fatto di sesso
sembrava saperla lunga, per quanto Sai fosse certo che pure lui era
ancora vergine e immacolato.
- Va bene,
arrivo… - Si avvicinò lentamente a Naruto, lui teneva gli
occhi chiusi, la faccia imbronciata. Aveva un che di…come era
quella parola? Tenero, forse.
Il cuore accelerò
decisamente la sua corsa nel momento in cui le labbra si sfiorarono in
quel vago contatto. La fronte di Naruto si deformò
insoddisfatta. Fermò prontamente il viso di Sai con entrambi le
mani e lo fissò dritto negli occhi.
- Scemo…questo è un bacio da bambini dell’accademia…! –
- Non va bene? –
Lo avrebbe volentieri preso a
pugni, ma l’averlo già colpito duramente là dove
non batte il sole lo trattenne dal suo intento.
Fece combaciare nuovamente le loro
bocche, gustandosi per bene il sapore inebriante che chissà
come, Sai riusciva a donargli.
Anche senza il suo consenso,
lasciò scivolare la lingua dentro la sua cavità orale.
Pensava che Sai lo avrebbe respinto, ma non sembrava dispiaciuto per
quel trattamento. Mugugnò qualcosa di incomprensibile come
risposta a quel bacio.
Quasi senza accorgersene Naruto
spinse a terra entrambi, finendo nuovamente sopra Sai, ancora alle
prese con quella nuova “tecnica” di seduzione di cui il
compagno lo stava facendo partecipe.
Quando si decisero a separarsi, Naruto fu il primo a parlare – Alla faccia del “non sono capace”…!! –
Sai gli sorrise malizioso, aveva le guance color pomodoro – Imparo alla svelta, sensei… -
Quella visione assolutamente
deliziosa, stimolò nuovamente Naruto a tentare di approfondire
il discorso. Le mani, come indemoniate, corsero sul ventre liscio e ben
scolpito di Sai.
Una di esse giunse pericolosa
all’orlo dei pantaloni, se non fosse stato per le parole di Sai
probabilmente difficilmente si sarebbe fermato – Ma non sono
così scemo da cadere nei tuoi tranelli… -
- AHI!!! – Naruto si sentì dare un poderoso pizzicotto alla mano furbetta.
- Devi essere coerente con quello che dici e ciò che fai… -
- Sì,
certo! E tu faresti bene a capire che sebbene la mente sia forte, la
carne è schifosamente debole! – ribatté
massaggiandosi la mano arrossata.
- Lo terrò a mente… -
Naruto si allontanò da Sai ormai perfettamente conscio che anche stavolta sarebbe andato in bianco.
- Io torno da Sakura-chan e il capitano, fra poco ci dobbiamo riunire per discutere della missione… -
- D’accordo! Però Naruto, faresti bene a rimettere a posto il tuo fagiolino! Comprendo che vuoi fare colpo anche su Sakura-san, ma non temi di spaventarla così? –
- Cosa…? Ma di che stai parland…?! – La risposta crudelmente dura
si mostrò ai suoi occhi sgomenti. Con tutta quella confusione e
il bacio, aveva nuovamente scatenato quella particina del suo giovane
corpo.
Avvampò terribilmente sentendosi morire dalla vergogna – BAKA!! Pensa al tuo di fagiolino, che è mezzo rotto!!! –
- Meglio rotto che microscopico, non credi? –
- SEI MORTO!!! –
Finalmente lo aveva capito. Essere
gay era davvero troppo faticoso per uno esuberante come lui.
Soprattutto, era dannatamente sfiancante e poco gratificante correre
dietro ad uno svitato come Sai.
Ma Naruto era fatto così, si
innamorava sempre delle persone sbagliate. Non poteva fare a meno di
rincorrere sogni proibiti e mete troppo elevate per un sempliciotto
come lui.
Tuttavia, se la sua ossessione per
Sasuke non era affatto migliorata, ora non desiderava più
ricondurlo a casa solo per la sua personale soddisfazione.
Perché la sua attuale ossessione era un'altra.
- Sei lento, dubito che così riuscirai a prendermi, Naruto! –
- Aspetta che ti acchiappo e dopo che ti avrò messo a 90 gradi, ne riparliamo!! –
Far innamorare perdutamente quello scemo di Sai, sarebbe stata quella d’ora in poi la sua unica ossessione. Farlo morire di piacere sotto di lui e vedere finalmente quel volto diafano sconquassato dai gemiti di passione.
Finalmente,
aveva capito quanto il passato fosse importante per lui. Ma il
presente, doveva viverlo subito, altrimenti presto o tardi si sarebbe
di nuovo ritrovato in questa assurda situazione. E lui di andare di
nuovo in bianco, non ne aveva proprio voglia.
THE END
17-08-2009
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Prima di scappare, un ringraziamento speciale ad:
Arwen88
ryanforever
Neko
Per aver commentato la mia ultima Shot Why!!
Arwen cara, mi spiace di averti fatto piangere!! ç O ç E'
solo che ero giù e volevo scrivere qualcosa di molto moooolto
Angst, che poi tutto sommato non ho mai fatto, è stato un
pò un esperimento!! *_* Ovvio che anche a me non piace vedere
Sai morire, ma volevo scrivere qualcosa di simile da tempo anche se non
ho approfondito come avrei voluto! XD
Neko, sinceramente spero che Sai non muoia nel manga, altrimenti
Kishimoto sensei riceverà davvero una mia visitina dall'Italia,
hu hu........ * v *
Per stasera è tutto, un grazie immenso a chi legge, chi aggiunge
fra i preferiti ella Pri, perchè mi da l'opportunità di
migliorare sempre di più il mio stile di scrittura! Al prossimo
contest cara, farò tesoro dei tuoi consigli nelle prossime
fiction, promesso!! :D
Ed ecco il bannerino di partecipazione ideato da quel genio di creatrice di questo contest, Princess22sj! Grazie cara, è bellissimo!!
P.S. Ho aggiunto la virgola mancante nel titolo, nella versione
mandata al contest non c'era, ma è stata in effetti una
dimenticanza! XD Siccome il titolo mi appariva esteticamente brutto, l'ho aggiunta, Pri libera di linciarmi! U_U'
Bacius, Giò.
See you soon fan writer...
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