cioccolata amara

di Antheros
(/viewuser.php?uid=1183670)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Cioccolata amara

di Antheros

Cioccolata?” chiese guardando il biondo platino risplendere alla luce della luna.

Draco alzò lo sguardo verso di lei, gli occhi spenti e lucidi di chi ha trascorso le ultime ore a piangere nel sonno, colpito dagli incubi per una scelta che non aveva mai davvero potuto prendere. Non le rispose, si limitò a fissarla come fosse un fantasma, un’ombra che nella notte appariva per lui.
Hermione si avvicinò poco dopo a lui, due tazze fumanti che profumavano di cacao dolce che lievitavano dietro di lei. Draco sorrise, per la prima volta.

Smetterai mai di indossare quel pigiama?” chiese, il tono giocosamente infastidito. Hermione abbassò lo sguardo sul pigiama con le renne che le aveva regalato Fred, due anni prima per Natale.
No, e tu smetterai mai di portare quel ciondolo?

Era un discorso strano da fare, entrambi conoscevano bene la risposta.
No, mai” sussurrò lui sfiorando il ciondolo a forma di cervo, la voce come velluto.

Hermione poteva sentire il dolore in quella frase, il fastidio di aver vissuto lo stesso dolore ma di poterlo mostrare solo nel buio della notte.

Ci pensi mai, Granger? A cosa avresti potuto fare diversamente; sai per cambiare le cose?” le chiese dopo un lungo momento di silenzio, la tazza mezza vuota.
Ogni giorno perché ci sono tante cose che avrei voluto fare diversamente e tutte ugualmente importanti. Ci sono cose per cui non mi sono mai perdonata” sussurrò, lo sguardo fisso sulle sue mani.

Non dovresti portare il peso dei morti, Granger
Nemmeno tu, eppure sei qui a pensarci ogni notte

E il silenzio tornò a coprire il loro respiro, le loro ombre e persino la cioccolata era divenuta amara - che fosse per le lacrime o i ricordi non faceva alcuna differenza.










.....................
Note d'Autrice
Buongiorno a tutti, spero che la storia vi sia piaciuta!
Di seguito alcune precisazioni.
  1. storia malinconica nata mentre studiavo Leopardi - giusto per stare in tema -. Introspettiva per certi aspetti che lascia ben intuire i personaggi e i rimandi. Se avete bisogno di piangere - o non siete in vena di saltellare gioiosi per casa - questa storia fa per voi!
  2. lascio aperta l'ipotesi di una coppia: io in questo caso non li ho immaginati in questo modo, perché è troppo breve come momento e volevo lasciarlo così, senza approfondire troppo i risvolti col rischio di appesantire il tutto. Volevo che questa storia rappresentasse un momento di vicinanza tra Hermione e Draco e in conseguenza avvicinasse due mondi - bene e male diciamo così - che in realtà hanno molto in comune anche se non lo danno a vedere.
  3. questa storia fa parte di una serie in fase di creazione, appena ci saranno altre storie pubblicate sarà mia premura di indicarne il titolo.
  4. ricordo che l'italiano è una lingua che conosco poco e quindi spero di essere riuscita a trasmettervi le giuste emozioni anche in un testo così corto e di non aver fatto errori di sintassi o grammatica, che vi invito nel caso a indicarmi.
Vi invito infine a lasciare una recensione qui sotto così che io possa conoscere la vostra opinione.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4002391