Sul legno, ai rintocchi,
Sussulto davvero
Pensieri più sciocchi
Del mio amore sincero
Aprire una porta
È scartare una sorpresa
T’osservo più assorta
Negli occhi, un’intesa.
Se il desio viene esaudito
Sull’uscio violato
In silenzio ci guardiamo
E poi piano parliamo
E rime scadenti
Continuo a creare
I tuoi occhi ridenti
Scaldano, il mio focolare.
E mi sento protetta
E mi sento a casa
E mi sento maledetta
Una chiesa sconsacrata.
Ci palesa, Mercurio alato
Il nostro dolce addio.
Nel giorno del Sole, sfumato,
Sei di nuovo, un poco mio. |