Perché sono uno lo specchio dell’altro

di ame tsuki
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[modern!AU]

#14 - Dopo

 
Sembra uno di poche parole e Madara non può che apprezzarlo. Gli si è seduto accanto, al bancone del bar, senza chiedere il permesso, con la presunzione di chi è certo che chiunque, attorno a lui, gradisca la sua presenza. A Madara è bastato osservarne il profilo per capire il motivo di tale superbia: Sasuke è bello – quasi quanto lui.
«Quanti anni hai?», gli chiede, quindi, perché ha molte idee su come proseguire la serata e le conseguenze legali non sono incluse nel pacchetto.
«Diciotto».
E Madara sospira una risata sarcastica. «Dio, sei giovane».
Sasuke si fa ancora più vicino, lo sguardo affilato come un coltello da rigirare nella piaga. «Hai paura di non riuscire a tenere il passo, quando mi scoperai dopo?».
«Che arroganza!» esclama Madara – e sente il cazzo già duro. «Cosa ti fa pensare che ti voglia scopare dopo?».
Il ragazzo sorride: un’ostentazione di scherno e trionfo. «Sbaglio?»
«Sì, sbagli», risponde, poi si avvicina a sfiorargli l’orecchio. «Perché adesso ti scopo in bagno e dopo per tutta la notte».

 
 
 
 
Ogni tanto Sasuke si prende le sue rivincite – o almeno tenta, perché Madara casca sempre in piedi, in un modo o nell’altro XD
 
Questa ce l’avevo tra le bozze da un po’, solo col dialogo scritto, quindi ci ho messo poco ad aggiustarla u.u Per dirvi, insomma, di non abituarvi a queste pubblicazioni così frequenti XD
 
Alla prossima!
Tsuki




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