Boysvolution.org

di Aspasia_
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[Gli animali domestici sono assurdi. Dei piccoli esseri vivono tutta la loro vita con te senza mai poter parlare e ti amano incondizionatamente]

 

 

 

 

Maya fissò il soffitto cercando di concentrarsi. Ma come si chiamava quella canzone? Nella barra di ricerca di Youtube provò con "see your camera flash". Decisamente non andava bene. Quali altre parole ricordava... Provò con "Uh nana eh". Eccola. Era davvero quella canzone.

Cliccò sul video, ma ecco spuntare la tipica pubblicità non skippabile di 30 secondi.

-E' un servizio fantastico!- Disse entusiasta la ragazza della pubblicità. -Vincere contro il bot è qualcosa che chiunque può fare e il premio arriva nel giro di pochissimo tempo.-

Ci fu uno stacco immagine. Una coppia era seduta sul divano. Lui fissava lo schermo senza parlare; lei, invece, era pronta spiegare come la sua vita era incredibilmente cambiata:

-Passavo ogni giorno da sola. Nella mia vita avevo bisogno di un ragazzo, e così ho provato a giocare. Il mio ragazzo è stato consegnato in sole 3 ore e educarlo è semplicissimo-

Ci fu un altro stacco. -Vuoi provare anche tu a vincere un ragazzo?- Chiese una voce fuori campo -Vai sul nostro sito "boysvolution.org", prova a battere il bot e vinci il tuo ragazzo!-

Maya sorrise. Cosa era quello? Una trovata per truffare qualcuno?

Provò ad aprire il sito. Una volta cliccato sul link apparve una scritta. "Vuoi provare a vincere un ragazzo?".

Maya cliccò. 

-Ottimo!-  Disse una voce -Prova a battere il nostro bot "Alyssa" e vinci un ragazzo!-

Sullo schermo erano apparse cinque carte.

-Le regole sono semplici- Spiegò la voce - Scegli una carta e il nostro bot farà la stessa cosa. Chi ha una carta con un punteggio più alto vincerà un punto. Fai almeno 3 punti per vincere il tuo ragazzo-

Maya guardò le sue carte. Andò decisa e scelse il re di coppe. Quel bot non poteva di certo avere 11.

Il Bot Alyssa scelse la sua carta. Era un 10. Il punto andò a lei.

-Ma con è giusto- Disse Maya ad alta voce. Provò a concentrarsi.

Scelse il 7. Il bot aveva 5. Punto suo. Ora erano pari.

Delle carte rimaste, Maya aveva un 6, un 3 e un 2.

Provò con il 6. Punto suo, di nuovo.

Poi puntò il 3. Punto del bot. La sue tranquillità era svanita. Stava davvero per perdere contro Alyssa?

Purtroppo aveva solo il 2. Ma Alyssa aveva un uno.

Maya esultò immediatamente. Sulla schermata apparve la parola "Congratulation".

-Congratulazione- Disse la voce. -Hai vinto uno dei nostri ragazzi. Ora scegli il tuo modello.

Sullo schermo apparvero 4 riquadri. Il primo diceva "chimical burn". Poi c'era "black mold", "apple taste" e "blue fury".

Maya sbatté le palpebre confusa. Che significava.

Senza pensarci troppo cliccò su "black mold".

-Ottimo- Disse allora la voce -Il tuo pacco è in spedizione-

Maya non ebbe il tempo di fare niente. Il sito si chiuse da solo e da Youtube partì finalmente quella canzone che cercava da anni.

Non passarono neanche 30 minuti che il campanello suonò.

Maya si irrigidì. Chi poteva essere a quell'ora?

Fece un passo verso la porta e guardò dallo spioncino. Non c'era nessuno.

Aprì lentamente la porta.

Davanti a lei c'era un grosso scatolone, incartato con una sorta di plastica violacea.

Sopra c'era un bigliettino, con la stessa scritta "Congratulation" del sito.

La ragazza esaminò il sopra dello scatole Il nastro adesivo che lo chiudeva aveva una tratteggiatura. Passandoci il pollice sopra, il nastro si spaccò a metà, aprendo la scatola. 

Ma Maya non ebbe il tempo di fare nient'altro.

Dallo scatolone saltò fuori un corpo, che cadde a terra con un tonfo rovesciando con se la scatola.

Maya urlò dallo spavento, fece tre passi indietro e, con il cuore ancora impazzito osservò il corpo.

Un ragazzo nudo, dai capelli scuri era sul suo pavimento. Aveva gli occhi chiusi, era imbavagliato e mani e piedi erano legato con un nastro nero.

Lentamente, il ragazzo aprì gli occhi. Sbatté le palpebre per poi svegliarsi completamente. 

Maya era ancora sotto shock, ma il suo di qualcuno che saliva gli scalini nel suo condominio la costrinse ad agire. Spostò la scatola e i piedi del ragazzo, chiudendo finalmente la porta di casa.

Il ragazzo, nel frattempo, si era alzato e, dato che era legato, potè solamente inginocchiarsi a terra.

In quel momento Maya notò un fogliettino, fuoriuscito dalla scatola.

-Congratulazioni- Legge la ragazza ad alta voce -Il tuo premio, il ragazzo modello "black mold" è stato consegnato. Qui di seguito trovare delle istruzione iniziali. Ricorda però di consultare il nostro sito per le informazioni sull'addestramento-

Maya si prese un attimo per guardare il ragazzo. Era ancora fermo.

-Punto numero uno: Slega i lacci intorno al corpo del tuo ragazzo. Slega per ultimi i piedi: un ragazzo appena sveglio può spaventarsi ed iniziare a correre per la casa-

Maya avvicinò la mano al fiocco che chiudeva la bocca del ragazzo. Tirandolo, si sciolse senza problemi. 

Poi passò alle mani. Una volta liberò tornò a guardare frontalmente il ragazzo. Lui sembrava assolutamente tranquillo.

Allora passò ai piedi. Una volta libero, lui si mise nuovamente seduto sul pavimento.

Maya tornò a leggere le istruzioni.

-Ora puoi provare ad offrire acqua e cibo al ragazzo. Non ti preoccupare se lo rifiuterà. Ha ancora bisogno di adattarsi-

Maya non voleva lasciare quel tizio solo nel suo salotto. D'altra parte ora era anche libero di fuggire. 

La ragazza rifletté un attimo. Quel tizio poteva fare quello che voleva. Se avesse deciso di scappare via nudo per la strada lei non lo avrebbe fermato.

Una volta in cucina rifletté su cosa prendere. Le istruzioni non dicevano cosa dargli da mangiare.

Alla fine optò per un bicchiere d'acqua e dei biscotti. Il ragazzo si sarebbe accontentato.

Lui era esattamente dove lo aveva lasciato.

Gli offrì il bicchiere e lui glielo strappò dalle mani bevendolo tutto il un sorso.

Poi provò con i biscotti. Lui ne assaggiò uno, ma non ne volle altri.

Maya controllò di nuovo le istruzioni.

-Ora che il tuo ragazzo ha iniziato ad ambientarsi, puoi andare sul nostro sito e scoprire tutto ciò che ti resta da sapere-

Le istruzioni terminavano lì.

Maya prese il suo telefono e cercò nuovamente il sito. La schermata che si apriva ora era completamente diversa.

Il sito era diviso in più sezioni, una per ogni modello di ragazzo. Andò su "black mold" e riprese a leggere ad alta voce.

-Il modello black mold è uno dei più scelti. I ragazzi di questa categoria imparano molto in fretta ma attenzione: non sono dolci e affettuosi come gli altri. Tendono a stare distanti nei primi giorni e il vostro compito è quello di farli avvicinare poco per volta-

Il testo continuava sotto la voce di "vita quotidiana".

-Il ragazzo black mold deve mangiare almeno tre volte al giorno senza considerare i vari spuntini. Non ha particolari preferenze, ma provare subito a dargli dei biscotti dolci è la scelta migliore-.

Maya sorrise fra sé. Incredibilmente aveva fatto la scelta giusta.

-Il black mold beve moltissima acqua al giorno e può soffrire di disidratazione Procurategli quindi una bottiglia o qualsiasi altro recipiente a cui può facilmente accedere. Ricordate inoltre che, proprio per questo motivo, il ragazzo deve essere portato fuori casa per almeno sette volte al giorno. Vi proponiamo luoghi appartati o poco frequentati-

Maya fece una pausa. Davvero? Ora doveva portare per sette volte al giorno quel tipo in giro?

-Ricordate infine che ogni ragazzo non può essere portato in pubblico senza vestiti: vi consigliamo di coprirli bene ogni volta che escono di casa, anche d'estate-

La lettura venne improvvisamente interrotta da una sveglia. Erano già le tre di notte.

-Oh no- Disse Maya ad alta voce. Poi si rivolse al ragazzo. non era sicura che potesse capirla, ma ci provò lo stesso.

-Ehi, ascolta- Iniziò avvicinandosi a lui. Il ragazzo prese a guardarla. -So che dovrei occuparmi di...questa questione del premio e dell'addestramento, ma ora devo andare a dormire. Domani per me è una giornata importante e ho bisogno di riposare-

Lui aveva continuato a fissarla senza dire nulla.

-Puoi dormire sul divano se vuoi- Concluse abbandonandolo in salotto.

Era convinta che dormire le avrebbe fatto bene. Sarebbe uscita da quello strano sogno che stava farcendo. Perché quello era sicuramente un sogno.

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Maya sentiva qualcosa che le pesava sul petto. Si svegliò convinta di non riuscire a respirare.

Spostò da sopra di sé qualcosa. Era un braccio. 

Sul suo letto stava sdraiato il ragazzo. Era ancora nudo e la sua pelle era freddissima. Poverino, non gli aveva dato neanche una coperta. E poi doveva essersi sentito solo.

Maya si alzò dal letto, lasciando lì il ragazzo ora coperto.

Solo poco dopo, lo vide uscire dalla camera con la coperta avvolta intorno.

-Ehi ti sei svegliato-

Lui sorrise. Era la prima volta che lo faceva da quando era arrivato.

-Ti va un biscotto?- Chiese lei.

Lui corse la tavolo, mangiando voracemente. Si fermò soltanto per bere due bicchieri d'acqua.

-Ottimo, vedo che ti sei ripreso da ieri... Comunque, ora immagino che dovremmo uscire per una passeggiata giusto?-

Lui spalancò gli occhi correndo di fronte alla porta.

-Ottimo, vedo che sai farti capire- 

Poi si bloccò. Non poteva portarlo in giro con la coperta avvolta addosso.

-Che ne pensi se ti trovo dei vestiti? Magari ho qualcosa che ti può entrare-

E così ritornarono in camera. Maya prese i pantaloni di una tuta e l'unica felpa oversize che trovò. Glieli passò e lui iniziò a vestirsi senza problemi. Evidentemente questo lo sapeva già fare.

Solo allora realizzò che non aveva scarpe da mettergli. Beh, si sarebbe arrangiato per quel giorno.

Maya lo portò in un piccolo parco poco frequentato. Per fortuna a quell'ora non c'era nessuno. Immagina spiegare a qualcuno che devi portare a spasso il suo ragazzo altrimenti te la farà sul pavimento.

Maya lo guardò.

-Vai- Disse indicando il parchetto -Non avrai moca bisogno di aiuto-

Lui allora corse verso la boscaglia.

Finalmente sola, Maya prese un profondo respiro. Doveva ricordarsi di non guardare mai più nessuna pubblicità.

Il suo telefono squillò.

Improvvisamente il suo cuore iniziò a battere più velocemente. 

Era la sveglia che le ricordava che era il momento di andare. Il suo colloquio di lavoro l'aspettava.

Il ragazzo, nel frattempo, stava ritornando dalla boscaglia.

-Pronto ad andare- Gli chiese. Poi sospirò. 

Stava davvero per portarlo con sé? Beh, non poteva lasciarlo solo a casa.

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-Salve- Disse Maya entrando timidamente nell'ufficio.

-Prego- Disse la donna dietro alla scrivania.

-Ah io sono- Maya si interruppe perché il ragazzo la spinse, cercando di entrare a sua volta nello studio.

-Ah, mi scusi. Ora lo faccio uscire- Disse -Che stai facendo?- Gli disse poi a bassa voce -Ti ho detto di aspettarmi fuori-

Tornò poi a rivolgersi alla donna. -Lo scusi. Lui è.... Vivace-

La donna la fissò per un attimo. -Lo hai vinto su boysvolution.org? E' così che io ho avuto il mio Robert-

Maya batté la palpebre confusa.

-Già- Disse alla fine -Ma non ho ancora avuto tempo per un addestramento come si deve-

-Ah non ti preoccupare. Fallo entrare vedrai che si calmerà. Intanto iniziamo il colloquio- Disse, facendole segno di accomodarsi.

Venti minuti dopo, Maya stava uscendo dall'edificio, seguita dal ragazzo.

-Non posso credere che sia stato il colloquio migliore avuto fino ad ora. Forse mi porti proprio fortuna-

Lui sorrise e si strinse a lei.

-Vieni, andiamo a casa- La ragazza abbassò lo sguardo -E poi ti comprerò un paio di scarpe-.

 

 

 





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