Archive of memories

di God_Eden_Imperial
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"Gil~"
Vincent gemette nell'orecchio del ragazzo, senza fiato. Era rumoroso a letto. Il suo entusiasmo spronò Gilbert mentre spostava i fianchi in modo da poter andare più in profondità. Non tutti i giorni avevano il tempo di sgattaiolare fuori nel piccolo appartamento del maggiore quando Leo non li chiamava ogni due per tre per qualche faccenda legata al Clan, quindi ne stavano approfittando.
Le dita di Vincent affondarono nella schiena del maggiore mentre urlava, le sue gambe erano ancora strette attorno alla sua vita. Gilbert gemette nel collo di Vincent. Sentì il bisogno possessivo di lasciargli dei succhiotti sul collo cosi che tutti potessero vedere a chi apparteneva. Se lo facesse, Vincent potrebbe probabilmente venire. Indossava sempre, inconsapevolmente, i segni di Gilbert, ma di solito erano notati principalmente da Charlotte dato che passava la maggior parte del tempo con loro.
Gilbert aveva appena sussurrato qualcosa di sconcio nel collo di Vincent, godendosi i piccoli sussulti per la presa in giro. Le unghie del più piccolo gli graffiarono la schiena, probabilmente lasciando segni, e il calore si arrotolò ancora più forte nella pancia di Gilbert alla sensazione.
"Giiil"
Piagnucolò Vincent, disperato.
"Ti prego…ti prego…"
Le sue mani lasciarono la schiena di Gilbert per afferrargli il viso e tirarlo in un bacio appassionato. Gilbert ansimò contro la bocca di Vincent; riusciva a malapena a concentrarsi sulle sua labbra sentendolo ormai al limite come lui.
"Cazzo"
Grugnì. Non sarebbe durato a lungo. Ci vollero solo pochi colpi prima che Vincent gridasse raggiungendo l'orgasmo, seguito subito dopo da lui che gli morse la spalla per soffocare un gemito più forte rispetto agli altri. Vincent stava ancora rabbrividendo sotto di lui. Gilbert si staccò, sdraiandosi al suo fianco e riprendendo fiato. Le mani di Vincent si strofinarono sulla sua schiena prima che le sue dita si trascinassero fino ai capelli scuri e spettinati.
"Gil"
Sussurrò con amore. Il cuore di Gilbert si strinse dolorosamente alla vista di Vincent cosi stupendo: gli occhi lucidi, le guance arrossate, ancora ansimante. Lo tirò a se per baciarlo ancora una volta, ma con dolcezza, e si staccò solo per guardarlo e archiviare il ricordo di quello che avevano appena fatto.




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