Parole tra i ghiacci

di Najara
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Bacio
 
Ora guardava fuori dalla finestra, la neve cadeva, i fiocchi, tutti unici e perfetti, si posavano delicati.
“Ho preso una decisione, alla fine.” Ed era stata la decisione giusta, qualsiasi cosa ci fosse tra lei e Beth non poteva essere più importante del lavoro di anni, di quella occasione, di quella missione. “Lei avrebbe fatto la stessa scelta a parti invertite.”
“E allora perché sembra che tu sia bloccata? Perché la tua mente continua a riportarti lì, a quella scelta?” Anguta non si era mossa eppure sembrava occupare l’intera stanza, forse l’intero mondo pieno di fiocchi e neve.
“Non lo so.” Mormorò eppure una parte di lei lo sapeva.
La mano di Beth scorreva tra le sue spalle, quasi timida, eppure erano nude e avevano fatto l’amore, solo pochi minuti prima.
“Stai bene?” Le chiese e lei si voltò a guardarla. Non aveva più detto niente, aveva lasciato che la passione le avvolgesse, si era lasciata spogliare, amare, ma ora era silenziosa e immobile nel letto.
“Sì.” Rispose. “Sì.” Mentì.
Una parte di lei conosceva la risposta.
“Non deve cambiare niente.” Le assicurò la giovane, mentre la sua mano continuava ad accarezzarle la pelle. “Non cambierà niente.” E le sorrise, ma i suoi occhi rimasero opachi, mentre le labbra si arcuavano in una triste parodia del suo solito sorriso. Lei le annuì e la donna la baciò di nuovo, con trasporto, quasi a volersi imprimere nella mente il ricordo.
Si portò le mani alle labbra e ricordò quel dolce bacio.




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