A
passo rapido, ti avvii verso uno specchio, Erron.
Con
gesti lenti, misurati, ti togli la maschera e fissi il tuo viso.
Il
riflesso dello specchio ti restituisce l'immagine di un viso virile,
dai lineamenti duri, non segnato dalla mano impietosa del tempo.
Il
tuo volto è illuminato dal bagliore ceruleo degli occhi, dal
taglio sottile, simili a quelli di un felino.
Nessun
filo bianco macchia la tua rigogliosa chioma castana, che cade
scarmigliata sulle tue spalle.
Il
tuo corpo, a stento celato dalle tue vesti, palpita di vigore ed è
pronto a rispondere ad ogni stimolo.
Sorridi,
compiaciuto. La magia di Shang Tsung ha fermato il fluire del tempo.
Non
morirai presto, Erron.
Il
tuo corpo è all'acme del suo vigore virile.
Questo
ti aiuterà nel tuo lavoro di sicario.
Analizza.
Mira. Spara.
Accarezzi
la pistola, saldamente ancorata alla fondina. Nessun obiettivo fugge
al tuo implacabile istinto assassino.
Sotto
i tuoi proiettili, ogni bersaglio cade.
I
committenti sono soddisfatti dalla tua efficienza.
E
i soldi, inesorabili, si accumulano.
E,
con essi, giungono i piaceri.
Donne.
Alcolici. Gioco. Uomini.
Non
hai bisogno di un'inutile violenza, per ottenere notti ardenti.
Il
tuo sguardo, ad un tratto, si rannuvola. Sono godimenti intensi, ma
transitori.
Occupano
un attimo e lasciano il cuore dilaniato dagli artigli del vuoto.
Il
tuo volto s'indurisce. I denti candidi si scoprono, come in un
ringhio di fiera.
Invidi
Johnny Cage, vero Erron?
Il
tempo ha lasciato i segni sul suo volto, ma una luce viva irradiava
il suo volto.
Quella
scintilla allontana dal suo viso la vecchiaia.
Sospiri.
Sai qual è il nome di quell'energia.
E'
l'amore.
Tale
sentimento riempie il cuore e il corpo di Cage di sempre nuova
energia.
Sua
moglie e sua figlia sono le destinatarie di quelle premure.
Per
loro, è pronto a lottare con la forza di un orso.
Sospiri,
abbattuto. La tua sicurezza, in questo momento, è svanita,
come una candela priva di ossigeno.
I
soldi ti sembrano inutili, come foglie secche.
L'invidia
punge il tuo cuore, come una pioggia di aghi arroventati.
Pensi
alla tua numerosa famiglia, dominata dalle crudeli figure dei tuoi
genitori.
Irato,
allontani quei ricordi dalla tua mente.
Il
tuo corpo è scosso da tremiti, simili a quelli di un malato di
malaria. Quello è un passato lontano.
Non
ti riguarda più.
Ora,
sei padrone del tuo destino e puoi godere dei piaceri della vita.
Eppure,
perché il vuoto domina la tua anima?
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