There’s no doubt

Mickey è rude nei movimenti, puzza di sigarette e di birra, e non concede baci nemmeno a pagarli, ma Ian non vuole smettere. È talmente eccitato per quel continuo sfregare e toccarsi, talmente assuefatto dagli occhi azzurri di Mickey – l’unica cosa luminosa in quel tripudio di sporco e disordine che è la sua figura – da essere disposto a stare sotto per la prima volta nella vita, perché non c’è dubbio che Mickey sia perfino più attivo di lui.
Ma poi Mickey si gira e Ian si ritrova con l’erezione puntata contro le sue natiche bianche e rotonde.
«Ti dai una cazzo di mossa, Gallagher?».
È forse un sogno?
«Cazzo, sì».

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